Prisca Agustoni è una poetessa, scrittrice e traduttrice svizzera nata a Lugano nel 1975, da anni divisa tra la Svizzera e il Brasile, dove insegna letteratura italiana e comparata all’Università Federale di Juiz de Fora. Dopo la laurea in lettere ispaniche e filosofia e un master in studi di genere a Ginevra, ha conseguito un dottorato in letteratura comparata a Belo Horizonte.
Scrive in italiano, francese, portoghese e spagnolo, lingue che rispecchiano la sua esperienza culturale e biografica. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in numerose antologie e riviste straniere. Collabora come traduttrice e consulente editoriale con case editrici brasiliane e portoghesi, contribuendo alla diffusione della poesia contemporanea.
Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo: Verso la ruggine (Interlinea, 2022, Premio svizzero di letteratura), O gosto amargo dos metais (2023, Premio città di Belo Horizonte, finalista Premio Oceanos) e L’animale estremo (Interno Poesia, 2025, candidato al Premio Strega Poesia).