Roberto Beneduce ha insegnato all’Universita di Torino Antropologia del corpo e della violenza e Teorie e campi dell’antropologia. Ha condotto per oltre trent’anni ricerche antropologiche nell’Africa subsahariana. Ha diretto il Centro Frantz Fanon, che accoglie immigrati, rifugiati e vittime di tortura. Ha curato Mobiliser Fanon (2016), numero speciale della rivista “Politique africaine”.
Tra le sue opere: Trance e possessione in Africa. Corpi, mimesi, storia (Bollati Boringhieri, 2002), Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura (Carocci, 2007), Corpi e saperi indocili. Guarigione, stregoneria e potere in Camerun (Bollati Boringhieri, 2010), Archeologie del trauma. Un'antropologia del sottosuolo. Ediz. Ampliata (Laterza, 2019).