(Parma 1923 - Firenze 2000) critico e filologo italiano. Allievo di G. Pasquali, ha curato l’edizione critica di numerosi testi classici ed è autore di fondamentali saggi su Leopardi e la letteratura ottocentesca (La filologia di Giacomo Leopardi, 1955; Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, 1965; Aspetti e figure della letteratura ottocentesca, 1981; Nuovi studi sul nostro Ottocento, 1995). È intervenuto anche su problemi di metodo filologico (La genesi del metodo del Lachmann, 1963; Nuovi contributi di filologia e storia della lingua latina, 1994), su questioni di marxismo (Sul materialismo, 1970) e di psicoanalisi applicata alla critica testuale (Il lapsus freudiano, 1974; La «fobia romana» e altri scritti su Freud e Meringer, 1992).