Silvio Soldini, nato a Milano nel 1958, a ventuno anni abbandona la facoltà di Scienze politiche per frequentare un corso di cinema a New York. Dopo aver realizzato alcuni cortometraggi torna a Milano nel 1983 e gira il suo primo mediometraggio in 16mm, Paesaggio con figure, che ottiene riconoscimenti in vari Festival nazionali e internazionali. Nel 1989 gira L’aria serena dell’ovest, che registra un significativo successo di pubblico e critica. Nel 1993 il successo si ripete con Un’anima divisa in due, presentato in concorso al Festival di Venezia. Del 2000 è Pane e tulipani che gli frutta nuovamente il consenso di pubblico e critica. Il film vince 9 David di Donatello e 5 Nastri d’Argento. Nel 2001 sceglie il registro drammatico con il film Brucio nel vento, tratto da un racconto di Agota Kristof. Poi, di nuovo commedia, con Agata e la tempesta (2003). Nel 2007 torna al genere drammatico con Giorni e nuvole. Per Feltrinelli “Real Cinema” Per altri occhi (con Giorgio Garini; 2014).