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Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2012
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Con questa ormai penultima fatica, Travaglio propone al pubblico il meglio delle sue strisce quotidiane pubblicate su "l'Unità", su cui scrive, in maniera satirica, cosa accade nella vita politica, e quindi pubblica, italiana, non risparmiando nessuno, sia di destra che di sinistra. Il protagonista ovviamente è Berlusconi, con le sue dichiarazioni in continua contraddizione, a volte regalate agli italiani in meno di 24 ore l'una dall'altra, con il suo continuo negare la realtà di un Paese che è tutto fuorché in crescita. Ma lo scandalo che si consuma ogni giorno e che continuamente evidenziato nel libro è lo stravolgimento delle notizie attraverso l'occupazione dei mezzi di informazione, soprattutto della tv, grazie alla quale passano per normali alcuni fatti che darebbero scandalo in qualsiasi altro paese, dove le tv pubbliche non sono occupate dai politici, e sono sottaciuti quelli più scabrosi, impossibili da indorare. Una continua giustificazione del comportamento assolutamente immorale della nostra classe politica, che vuole passare, e purtroppo ci sta riuscendo, per intoccabile, nel senso di impunibile. Non poteva mancare un lungo excursus sulle leggi ad personam Tutto questo è scritto con tono leggero, scherzoso, a volte anche con humour nero, sempre divertente quindi, mai pedante. Ma questo tono ironico e satirico in realtà descrive una tragedia continua sotto gli occhi di tutti, ma strisciante e sottaciuta. In un paese normale insomma non ci sarebbe bisogno di giornalisti come Travaglio, che evidenziano il continuo servilismo dei mass media, e le nefandezze dei potenti, disposti a tutto pur di non sottoporsi al giudizio della legge, dipesoti anche a scardinare la Costituzione. Terminato il libro sembra quasi che Travaglio si ispiri alle parole di Leonardo Sciascia che terminava così la post-fazione del suo "Il Contesto":«[ riferendosi al romanzo inteso come parodia ndr] ho cominciato a scriverla con divertimento, e l'ho finita che non mi divertivo»
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