La stanza delle meraviglie. Ediz. illustrata

La storia dei due personaggi di questo libro viene raccontata in modo parallelo e magistrale. Il libro sembra lunghissimo, quando chiuso, ma posso assicurare che si può leggere in pochissimo tempo (non lasciatevi spaventare dal numero di pagine). L'autore è sia scrittore che disegnatore, quindi la storia diventa anche immagine. Vi consiglio di dargli una possibilità, perché è unico nel suo genere.

Ne ''La stanza delle meraviglie'' Selznick racconta le storie lontane nel tempo di due bambini, Ben e Rose, attraverso due linee narrative diverse, una scritta e l'altra costituita esclusivamente da disegni. Il titolo si riferisce all'ambiente in cui, prima della creazione dei musei, i collezionisti conservavano oggetti capaci di suscitare meraviglia nel visitatore e prendeva, per l'appunto, il nome di stanza delle meraviglie. Numerosissimi sono i temi affrontati nel romanzo, per elencarne alcuni: rapporti familiari complicati, lutto e fuga come ricerca di se stessi. Ancora più alto è il numero dei riferimenti culturali, dalla storia dei musei americani all'astronomia, dal cinema muto alle canzoni di David Bowie. Il risultato finale è una storia di formazione ben scritta (e ben disegnata), commovente e talmente ricca di dettagli e colpi di scena da sembrare essa stessa una vera e propria stanza delle meraviglie.