Mi è stato regalato questo romanzo che ho letto tutto d'un fiato e l'ho trovato eccezionale. Si tratta di un romanzo ambientato nella Roma degli anni '30, in un universo storico alternativo nel quale il Sacro Romano Impero è sopravvissuto ma viene combattuto da nemici invisibili. Un manipolo di eroi "umani, troppo umani" oppone l'Ordine al Disordine, la Fede alla Disgregazione. Un giornalista eretico, un guerriero teutone, una donna eccezionale ed un geniale scienziato francese si trovano a scontrarsi contro nemici visibili e invisibili, in un viaggio che dall'Impero si sposterà fino all'Estremo Oriente. Libro molto godibile, storia che scorre avvincente. Si vede che l'autore aveva tante cose da dire, 600 pagine sono tante ma non ci si annoia mai. Una pecca? 21 euro sono tanti per un libro. Ma ormai sta diventando la normalità. Una bella scoperta
Il sole dell'impero
Che fine ha fatto il professor Amaraco, esperto mondiale di fisica quantistica? E cosa ci fa su uno Zeppelin diretto verso Roma il suo collega d'oltralpe, professor Dauphin? Chi sono i gruppi terroristici che stanno scuotendo l'Europa e da dove proviene la futuristica tecnologia che consente loro di fuggire dopo ogni attentato? Chi è il misterioso energumeno baltico che si aggira silenzioso per la città, apparendo proprio sulla scena di uno dei loro crimini? Alla fine degli anni '30 di un mondo ucronico, dove il Sacro Romano Impero è sopravvissuto al Medio Evo ed esiste ancora, il giovane giornalista Andrea Alcis e l'enigmatico Vertrago, capitano dell'esercito imperiale, in cerca delle risposte a tutti gli interrogativi, si ritroveranno al centro di un gioco tra potenze mondiali e forze arcane che li condurrà in un viaggio fino ai confini del mondo. E forse oltre.
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Autore:
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Anno edizione:2016
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LUCA BENVENUTO 09 gennaio 2017
Di solito non leggo autori non affermati perchè, sebbene sia un concetto un pò snob, non voglio correre il rischio di buttare tempo e soldi in libri scritti male, con un linguaggio stentato, storie prevedibili, già lette e contenuti sgangherati. Mi è stato fortemente consigliato di fare una deroga a questo principio e, appena finito il libro, posso finalmente dire: meno male! Il libro è, ad onor del vero, eccezionale: un'ambientazione ucronica accattivante (già la copertina è accattivante), un linguaggio semplice ma ricercato e, sopra ogni altra cosa, una storia incredibilmente affascinante. L'autore tocca vari argomenti, sfruttando lo strumento dell'ucronia per affrontare tematiche molto attuali: filosofie di pensiero, fenomeni sociali, economici, politici...pur trattandosi, nella sostanza, di un romanzo di avventura, l'autore riesce a inserire aspetti che inducono il lettore a ragionare e riflettere, porsi domande. Insomma, la trama è affascinante, il libro è scritto benissimo, l'ordito dietro la trama dimostra una profondità e lucidità di analisi che raramente si trova in giro. Se questo è il romanzo di esordio, non vedo l'ora di scoprire le prossime opere dell'autore! Consigliatissimo a tutti, specie a chi ama generi di avventura, fanta archeologia, fantasy, romanzi storici. E a chi ama riflettere
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