(Fenghuang, Hunan 1902 - Pechino 1988) scrittore cinese. Cresciuto in una famiglia di militari e divenuto soldato in giovane età al seguito di un signore della guerra, giunse a Pechino negli anni Venti per dedicarsi alla letteratura. La sua peculiare esperienza biografica lo portò a tralasciare i grandi temi sociali della Cina dell’epoca e a indagare l’universalità dell’uomo al di fuori del progresso storico. Milieu della sua personale poetica è lo Xiangxi, terra d’origine rurale e conservatrice, latrice di filosofie e stili di vita radicati nella natura, romantici e anticonformisti. Fra le sue opere, oltre alla nutrita produzione di novelle bucoliche, si contano numerose trattazioni di stampo etnologico sullo Xiangxi, il romanzo Il fiume lungo (1938, nt) e il celebrato romanzo breve Città di confine (1934, nt). Un’antologia di racconti in traduzione italiana è Il vecchio e il nuovo (2004).