L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
«Poter cacciare tutta la vita e scrivere finché riesci a vivere.»
Verdi colline d'Africa (1935) racconta un safari che Hemingway fece in compagnia della moglie Pauline. Oltre a ritrarre con «precisione» e «verità» il mondo della caccia, Hemingway non rinuncia a conversazioni sull'arte dello scrivere e a riferimenti alla tradizione letteraria americani. Ne risulta un romanzo appassionante che, pur registrando fedelmente la realtà, ha il fascino di una creazione di fantasia. Un libro – per il «Times Literary Supplement» – «che è espressione di una profonda gioia per la vita in Africa. Il gioco della caccia è una parte intensa di quella gioia, ma c'è di più: il colore e l'odore del paese, la compagnia degli amici... e la sensazione che il tempo non conti più».
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
bellissimo libro
E' quella che "vedi" leggendo questo libro. Un' Africa fatta di erba alta, savane e laghi, acquitrini e pantani in cui ti ritrovi a viaggiare con lo scrittore inseguendo le tracce di leoni, bufali,anatre. A respirare con lui, condotta con mano seducente dalle sue parole, l'odore del sudore, a gustare con lui, nel caldo torrido, una birra ghiacciata.. Un resoconto dettagliato di un esperienza, che mai farò, ma che grazie a lui ho fatto. Un Africa che si percepisce amata e raccontata con passione .
Questo libro, che descrive il safari in Africa del 1934 fortemente voluto e organizzato da Hemingway, rappresenta - a prescindere dai riferimenti autobiografici - un inno d'amore per il continente africano. L'elemento della caccia é, senza dubbio, l'aspetto predominante della narrazione, eppure lo scrittore americano riesce a soffermarsi anche su altri temi, come la ricerca di una libertà assoluta e di un equilibrio tra vita e letteratura, che costituisce una delle poche certezze della sua esistenza. Sembrerà strano ma, nonostante abbondino descrizioni particolareggiate dei momenti più critici del safari, il messaggio cruciale di Hemingway é soprattutto rispettare la bellezza di ciò che non ci appartiene, cercando di preservare quanto più possibile l'ecosistema. "I continenti invecchiano presto quando arriviamo noi. Gli indigeni vivono in armonia con essi, ma gli stranieri distruggono. (...) Un paese è fatto per rimanere quale noi lo troviamo".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore