Umiliati e offesi

Dostoevskij non cambia mai. Metto tutto se stesso nella scrittura. Tutti il dolore, tutto il suo corpo. Fino ad ammalarsi.

Dostoevskij non si smentisce mai, e anche in quest’opera mette totalmente a nudo l’animo umano, narrandoci allo stesso tempo una vicenda incredibilmente interessante. Come suggerisce il titolo dell’opera, e come d’altra parte succede spesso nei libri dell’autore, tema centrale è quello dell’insulto, dell’orgoglio ferito. La trama vede protagonista una giovane ragazza che causa uno scandalo fuggendo con l’uomo di cui si è innamorata, il quale padre ha fatto causa al padre di lei. È chiaro come le premesse siano estremamente interessanti e in totale spirito Dostoevskiano, ma la trama non è che un pretesto, e il vero valore dell’opera giace nella minuziosa descrizione della psicologia dei personaggi.

un romanzo estremamente romantico che fa bene all'anima, perchè viviamo in un modo troppo arido che necessità di educazione al "sentimento" e al bello.