Sono un lettore incallito di gialli e thriller, ma, anch’io vivo nei sogni.
“…Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sbagli se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno…”
(Un sogno dentro un sogno-E.A.POE)
Nella mia vita ho avuto molti sogni. Ho coltivato molte passioni. Ma ora più che mai il mio sogno più grande è la felicità di mia figlia Miriam. Nella scala delle priorità su un altro gradino posso osservare in lontanaza il sogno di crescere nel mondo della letteratura. Sognare per vivere e vivere per sognare accarezzando dolcemente lo scorrere del tempo. Donare all’ esistere voglie diverse, dove scoprire ciò che siamo e ciò che sognamo trasformando il vivere in un viaggio onirico. Spesso imprigioniamo la vita in un andirivieni di sogni, fragili come il volo di una farfalla. Spesso ci chiudiamo in questo circolo vizioso, ma il sognare scandisce ogni ticchettio della nostra nell’attesa del suono del “cucù”. Ora se avuto la pazienza di leggere questa mia premessa sarete in grado di leggere con maggior attenzione quest’opera di Lucia Tilde Ingrosso. Ora siete in grado di leggere “Il sogno di Anna”. Ora, probabilmente, sarete in grado di leggere ed interpretare i vostri sogni. Anna ha un sogno diventare giornalista. Anna ha quindici anni, vive a Milano. Anche la sua vita è scandita dal ticchettio dei sogni, lei adora il ticchettio della tastiera e fantastica spazi lontani da percorrere e episodi da raccontare e scrivere. Mi sono immerso nella storia di Anna. Una storia che racconta di una famiglia come tante, composta da una madre immersa nel lavoro e sempre di fretta, da un padre libero professionista, sempre alla ricerca di una nuova occasione e dalla figlia Anna, una ragazza con un sogno, quello di fare la giornalista. La sua ostinazione porterà la protagonista ad autofinanziarsi per poter frequentare il corso di giornalismo. Imparera che il mondo non è fatto di veritò, ma solo di “NOTIZIA”. Si documenterà su Anna Politkovskaia. Il 7 ottobre del 2006, Anna Politkovskaia venne ritrovata cadavere nell'ascensore del palazzo in cui abitava a Mosca. Il suo nome, soprattutto all'estero, era ormai divenuto un simbolo: di opposizione allo 'zeitgeist' putiniano, certo, ma anche di giornalismo dalla schiena dritta ed eroico senso civico. Il suo omicidio fece rumore; sia in Europa che negli Usa si levarono alte le voci perché le autorità russe dessero un nome ai colpevoli. Le condanne fioccarono. Ma senza mai svelare sino in fondo la nera trama che avvolge la sua morte. Che anzi, in un certo senso ha fatto 'scuola'. Le indagini, infatti, portarono verso dei ceceni, accusati di essere gli esecutori materiali dell'omicidio. Il mandante, secondo il procuratore Yuri Chaika, sarebbe stato invece un non meglio definito "residente all'estero", la cui intenzione era quella di destabilizzare la Russia.
I lettori impareranno molte cose, sul giornalismo e le sue regole, sulle 5 W. Le cinque W stanno per:
Who? («Chi?»)
What? («Cosa?»)
When? («Quando?»)
Where? («Dove?»)
Why? («Perché?»)
Sono considerate i punti irrinunciabili che devono essere presenti nella prima frase (l'attacco o lead) di ogni articolo, come risposta alle probabili domande del lettore che si accinge a leggere il pezzo.
Anna imparerà le regole sulla libertà di espressione e quanto può essere complicato avere quindici anni e cercare la propria strada, mantendo il giusto equilibrio tra ideali da non violare, genitori da non scontentare, amicizie da tutelare e l'emozione di un amore che nasce.
Romanzo con dose perfetta tra leggerezza e peso. Un romanzo ben scritto che affianca tematiche adolescenziali e impegno civile il tutto descritto con un linguaggio immediato e di semplice lettura e comprensione. L’autrice con destrezza riassume alla fine di ogni capitolo ciò che di volta in volta Anna impara. La storia narrata appare avvincente, affascinante, singolare, dilettevole!
Lettura consigliata a ragazzi ed a coloro che credono nei sogni.
…a MIRIAM con infinito amore…vito ditaranto
Il sogno di Anna
Le amiche, il liceo, il primo amore. E il sogno di diventare reporter
di Lucia Tilde Ingrosso
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Descrizione
Anna ha quindici anni, vive a Milano e vorrebbe fare la giornalista. Nel suo diario ha scritto una frase di un articolo della Politkovskaja pubblicato poco prima che fosse assassinata: "Non sono un vero animale politico. Non ho aderito a nessun partito perché lo considero un errore per un giornalista, almeno in Russia. Quale crimine ho commesso per essere bollata come 'una contro di noi'? Mi sono limitata a riferire i fatti di cui sono stata testimone. Ho scritto e, più raramente, ho parlato". Queste parole sono la sua guida, il suo punto di riferimento, soprattutto quando i suoi compagni la prendono in giro e quando sua madre non le parla perché vorrebbe vederla avvocato. Anna però è testarda, vuole scrivere, informare. Adora il ticchettio della tastiera e sogna luoghi lontani da visitare e piccole e grandi storie da raccontare. Nel suo piccolo, incontra dei dilemmi (pratici e morali) con cui la giornalista russa si è imbattuta su larga scala. Per esempio, dare visibilità a chi ti è amico o a chi se lo merita? Come reagire alle intimidazioni e alle lusinghe del quotidiano? Come raccontare una storia con sentimento mantenendo contemporaneamente la lucidità di giudizio? La determinazione della nostra eroina basterà a farle realizzare il suo sogno? Di certo l'incontro con Manuel, misterioso ragazzo dalla pelle bruna e dagli occhi d'ebano, non le faciliterà la vita, soprattutto nel rapporto con la madre. Ma servirà ad arricchire il suo bagaglio di consapevolezza e di valori.
Premi
Quarta di copertina
Tutti abbiamo un grande sogno. Ma solo l’incontro con la realtà può dargli forza e farlo diventare un progetto di vita.
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Cosa ne pensa la Stampa
Dettagli
- GenereOltre i 13 anni
- Editore:Feltrinelli
- Collana:Up
- Data uscita:01/09/2016
- Pagine:240
- Formato:brossura
- Lingua:Italiano
- EAN:9788807910203
Parole chiave laFeltrinelli:
narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945), narrativa generale (bambini e ragazzi)