L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quattro coraggiosi tentativi di dare un futuro dignitoso al nostro Paese e quattro clamorosi fallimenti, non dovuti, però, all'incapacità di chi quei progetti li ha portati avanti ma alla miopia e limitatezza culturale di un intero "sistema Paese". Quello che emerge dalla lettura di questo libro non è solo l'incapacità della classe politica di guardare avanti (elemento tipico della politica italiana e ormai tristemente noto da tempo), quanto più l'ostruzionismo e la mancanza di appoggi provenienti anche dagli ambienti industriali dell'epoca, culturalmente inadeguati per comprendere le grandi potenzialità di progetti quali quelli di Mattei o Olivetti. La cronica e malsana commistione tra politica, economia, industria e sistema bancario ha poi contribuito a fare tutto il resto. E così, a oltre 40 anni di distanza da quelle imprese figlie del boom economico, ci ritroviamo ad essere dei pionieri che avevano delle buone idee e che avrebbero potuto imporsi a livello internazione in svariati settori. In Italia furono poste, infatti, le basi della fisica atomica grazie ai lavori di Enrico Fermi ma i vantaggi del nucleare civile se li sono goduti altri Paesi. In Italia nacque il primo Personal Computer della storia (la "Perottina" della Olivetti) ma il sogno del PC per tutti, negli anni '70, si concretizzava per mano della Apple mentre la Olivetti già viveva il suo declino. Ovviamente parlando di storie come quella di Mattei il rischio è quello di ricadere nella fanta-politica, negli intrighi internazionali e quant'altro; ma ciò che emerge da questo libro non va in questa direzione. Ciò che emerge è solo l'immagine di un Paese incapace di innovare e privo di cultura scientifico-tecnologica, purtroppo, ancora oggi: la disinformazione e molte leggende metropolitane riguardanti gli OGM, per esempio, non sono altro che la naturale conseguenza di quella atavica arretratezza che negli anni '60 portò al fallimento delle grandi imprese riassunte con dovizia di dettagli nel libro.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore