Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il segno - Sarah Lotz - copertina
Il segno - Sarah Lotz - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 14 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Sudafrica
Il segno
Attualmente non disponibile
4,75 €
-5% 5,00 €
4,75 € 5,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il segno - Sarah Lotz - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione



«Un romanzo veramente magnifico.» - Stephen King

«Un thriller difficile da dimenticare.» - Booklist

«L'autrice trascina il lettore in una storia ambigua e ad altissima tensione. Un romanzo travolgente.» - The Independent

12 gennaio 2012, il giorno che ha cambiato la storia. Il giorno in cui quattro aerei di linea si sono schiantati al suolo: in quattro continenti diversi e quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo un'assurda, tragica fatalità. O forse no. Perché, contro ogni logica, in tre casi ci sono stati dei superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami. E ben presto quei bambini sono diventati prima un mistero inspiegabile, poi un enigma inquietante. Nel disastro aereo in Giappone, infatti, un altro passeggero è sopravvissuto all'impatto, sebbene solo per pochi istanti, riuscendo a registrare un messaggio vocale sul cellulare: "Eccoli... Il bambino... Il bambino guarda i morti, ossignore quanti sono... Presto ce ne andremo tutti quanti... Il bambino non deve..." Sono passati anni da quel maledetto giorno, eppure i Tre - come sono stati chiamati i bambini superstiti - sono ancora al centro del dibattito mondiale. Per fare luce sul mistero, alla giornalista Elspeth Martins non rimane che raccogliere tutte le informazioni disponibili, comprese le interviste rilasciate nel corso del tempo da chi si è preso cura dei Tre dopo gli incidenti aerei. E una cosa ben presto risulta chiara. I Tre hanno una forte influenza su chi sta loro vicino. A volte è un'influenza positiva, a volte invece è come se emanassero una forza malefica. E più Elspeth indaga sulla loro storia, più gli interrogativi si accavallano...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

TEA
3
2016
Tascabile
23 giugno 2016
460 p., Brossura
The three
9788850243723

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Quando ho finito di leggere questo libro sono andata a leggere le recensioni... ma sono quasi tutte negative e lo trovo davvero incomprensibile! A me è piaciuto molto, a cominciare dalla struttura che è stata scelta per scriverlo: apparentemente sembra una storia vera che questa autrice fittizia, Elspeth Martins, decide di raccontare raccogliendo nel libro interviste, documenti e testimonianze dei protagonisti della vicenda, per dare al lettore un'idea oggettiva di quello che è successo e delle teorie che sono nate attorno a questo caso che ha coinvolto praticamente tutto il mondo. L'inizio è pazzesco, ti catapulta immediatamente nel vivo dell'azione e la tensione è davvero palpabile, poi nella parte centrale le acque si calmano un po' e per quanto riguarda la fine, senza spoilerare, la conclusione del libro in sé è apertissima, ma il colpo di scena sta nelle note finali che invece lasciano una traccia, e anche piuttosto evidente, dell'interpretazione che si può dare a tutto quello che si è letto prima. A mio parere, un altro finale non poteva esserci. Se il libro si fosse concluso prima delle note, il finale aperto sarebbe andato bene comunque, ci sono certi argomenti di cui non si può dare una spiegazione più che tanto specifica, è meglio lasciare la palla (e l'immaginazione) al lettore. Con le note, invece, l'autrice ha scelto di indirizzare il lettore verso una certa interpretazione (comunque piena di punti interrogativi) che però, sempre a mio parere, non lo lascia deluso bensì lo spinge a riflettere e cercare di spiegare quello che, secondo la Lotz, quasi sicuramente non ha una spiegazione, a meno che la si cerchi in campi che sono ancora sconosciuti al genere umano.

Leggi di più Leggi di meno
Cristina Calvaruso
Recensioni: 3/5

Volevo da tempo leggere questo libro, ma adesso che sono arrivata alla fine non ho ben capito che effetto abbia avuto su di me. Sicuramente mi aspettavo di più, ma la verità è che l’avevo immaginato proprio diverso. Quello che mi sono trovata davanti è infatti un libro dentro un libro. Dopo il primo capitolo che ci descrive i fatti dal punto di vista di uno dei passeggeri sull’aereo, il resto prende una via diversa. Sarà infatti la giornalista Elspeth Martins, con il suo libro (dentro il libro), a raccontarci il seguito, presentandoci tanti personaggi – troppi – e ricostruendo attraverso vari documenti l’intera vicenda. Inizia tutto il 12 Gennaio 2012 quando in pochi minuti 4 aerei di linea si schiantano in posti diversi del mondo. Tutto fa supporre che non ci siano sopravvissuti, gli incidenti sono stati violenti e la speranza è lieve. Ma clamorosamente tre bambini, imbarcati su tre voli diversi, sono vivi. Com’è possibile? Sarà stato il caso o forse c’è dietro qualcosa di spaventoso? È da qui che tutto prende un’altra piega, il mondo sembra iniziare a temere questo episodio, come l’inizio di una sciagura imminente che forse porterà alla fine del mondo. L’episodio sarà la scusante per religiosi, fanatici, politici, … di portare dalla loro parte quanta più gente possibile, vedendo complotti in ogni dettaglio di questo disastro, anche lì dove non ci sono. Elsepth Martins che sarà per l’intero libro la nostra narratrice lascia prove, testimonianze, interviste, tutto quello che ci permette di avere un quadro più o meno chiaro delle conseguenze che ha avuto l’evento. Il lettore a quel punto non può fare altro che leggere, provare a farsi un’idea, per poi cambiarla e così via di nuovo, perché sempre nuove prove sembrano emergere. Sarà difficile quindi, fino all’ultimo, capire davvero quale sia la verità e cosa ci sia dietro ai disastri aerei. Non sapremo di chi fidarci e di chi no, se credere all’idea complottista o semplicemente al caso. Il segno si rivela essere una storia strana, originale sicuramente, in cui il libro si trasforma in un’indagine personale di Elsepth che conosceremo solo alla fine e solo a quel punto conosceremo una mezza verità. Quella raccontata da Sarah Lotz è una storia prolissa, anche troppo, ma sicuramente non thriller nonostante ci venga presentata come tale. In realtà infatti Il segno è un mix di generi diversi che bene si accostano tra loro. Diversi saranno i colpi di scena e le parti adrenaliniche, sarà forse per questo che è stato classificato come un thriller? La storia che sicuramente è originale, secondo me poteva essere sfruttata meglio e ridotta. La presenza nella storia di troppi personaggi che ci vengono presentati minuziosamente rende difficile al lettore tenere il filo del discorso, spesso infatti mi sono ritrovata a chiedermi chi fosse il personaggio di cui si parlava. Troppi nomi da ricordare. Lo stesso vale per le ambientazioni della storia, che variano da un capitolo all’altro facendoci saltare da un continente all’altro con troppa facilità. Credo che Il segno sia un libro bello, ma troppo dispersivo. Una storia che consiglio di leggere, ma partendo con un’idea diversa da quella che vi farete leggendo la trama.

Leggi di più Leggi di meno
ELISA MANCINO
Recensioni: 2/5

Seriamente, a meno che non abbiate un po' di tempo da perdere, fate a meno di leggere questo libro. Lo stile della scrittura è così confusionario che bisogna spesso tornare indietro per riuscire a ricollegare la trama: rappresenta una raccolta di diverse interviste, articoli di giornali, appunti di un giornalista che cerca di ricostruire la storia di un evento catastrofico e straordinario per scriverne un libro. Oltre al disordine totale delle idee, i singoli capitoli sono spesso noiosi, pieni di descrizioni minuziose totalmente inutili ai fini della trama.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,99/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(1)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Sarah Lotz

Sarah Lotz è una giovane sceneggiatrice e scrittrice sudafricana. Coma coautrice ha scritto diverse opere sotto vari pseudonimi: S.L. Grey, Lily Herne, Helena S. Paige. Vive a Cape Town con la famiglia. In Italia ha pubblicato Il Segno e Quattro giorni dopo, entrambi con la Nord.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore