Livelli di vita - Julian Barnes - copertina
Livelli di vita - Julian Barnes - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 47 liste dei desideri
Letteratura: Gran Bretagna
Livelli di vita
Disponibilità immediata
16,50 €
16,50 €
Disp. immediata

Descrizione


Dall’autore di Il senso di una fine, una storia di precipizi, di cadute violente e barbari strappi, dopo che due cose sono state unite e nessun dislivello basta a separarle. In una parola, un’invincibile storia d’amore.

Tre leggendari pionieri ottocenteschi rivivono fra le pagine dell’originale e struggente mescolanza di fatti e finzione che è Livelli di vita: Fred Burnaby, colonnello della cavalleria della Guardia Reale inglese e viaggiatore per terre esotiche e inesplorate, la «divina» Sarah Bernhardt, la più grande attrice di tutti i tempi a detta di alcuni, e Félix Tournachon, il caricaturista, vignettista, aeronauta e celebre fotografo ritrattista noto come Nadar. Ad accomunarli, un’incomprimibile passione per il volo, l’impulso sacrilego a issarsi a bordo di una cesta di vimini appesa a un pallone e, affidandosi a un precario equilibrio di pesi e correnti, sganciarsi dal regno che ci è deputato per conquistare lo spazio degli dèi. Una buona metafora per ogni storia d’amore. Quella immaginata fra Burnaby e Sarah Bernhardt, ad esempio – l’aria, l’assenza di vincoli, l’eccentricità, lei; la concretezza, l’avventura, la disciplina, lui. O quella, cinquantennale, fra Nadar e l’afasica moglie Ernestine. Oppure la storia d’amore, durata trent’anni e poi proseguita, fra Julian Barnes e la moglie Pat Kavanagh. Storie in cui «metti insieme due cose che insieme non sono mai state e il mondo cambia», esempi di una «devozione uxoria» che travalica ogni barriera. Volare è esaltante e semidivino, volare è pericoloso. Un calcolo sbagliato, un vento contrario, un disegno avverso, o la casuale assenza di esso, e si può precipitare. Finire conficcati nel terreno fino al ginocchio, magari, con gli organi sparsi tutto intorno. Perduta l’altezza, perduta la prospettiva, disintegrati nel corpo e nello spirito, che cosa ci rimane? Orfeo poté scendere agli Inferi per riportare indietro la sua Euridice. Ma l’impresa (con la sua implicita consolazione religiosa) è a noi preclusa. «Abbiamo perso le antiche metafore e dobbiamo trovarne di nuove. Noi non possiamo scendere laggiú come Orfeo. Perciò dobbiamo farlo in modo diverso, riportarla indietro in modo diverso. Possiamo ancora scendere dentro i sogni. E possiamo scendere nella memoria». I ricordi, dunque, baluardi di una vita ancora intatta e densa e furiosa, tramiti di un discorso amoroso che non si esaurisce e non placa. In attesa di un vento da settentrione, capace di riportare in quota.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Libreria F.lli Montarolo S.n.c. Vedi tutti i prodotti

Dettagli

118 p., Rilegato
Levels of Life
9788806217501

Valutazioni e recensioni

  • ALBINA FIAMMA

    "Ogni storia d'amore è potenzialmente anche storia di sofferenza. Se non subito, in un secondo tempo. Se non per l'uno, per l'altro. Per tutti e due, qualche volta. Ma allora perché non facciamo che ambire all'amore? Perché l'amore è il punto di incontro fra verità e prodigio. Verità, come nella fotografia; prodigio, come nel volo aerostatico". Fotografia e volo aerostatico. Ovvero.. Felix Tournachon, alias Nadar celebre fotografo e Fred Burnaby, militare inglese, viaggiatore e aeronauta. Di mezzo la divina Sarah Bernhardt, per molti la più grande attrice di tutti i tempi, indisciplinata, eccentrica, indipendente. Fotografata da Nadar, amata da Burnaby. Vero e verosimile. Il volo aerostatico come l'amore. Ci vuole coraggio a lasciarsi andare, certi che forse spireranno venti contrari o che si perderà la rotta quanto che se l'impresa riuscirà sarà straordinariamente felice, unica, entusiasmante. Burnaby e Bernhardt, ordine e disordine, dovere e potere, rettitudine e irriverenza ma "metti insieme due persone che insieme non sono mai state: a volte il mondo cambia e a volte no. Può darsi che si schiantino e prendano fuoco, o che prendano fuoco e che si schiantino. Ma a volte invece ne nasce qualcosa di nuovo, e allora il mondo cambia". E se Burnaby e Bernhardt non si sono amati e forse non si sono nemmeno conosciuti se non tra le pagine di un libro o nei sogni di viaggiatori del cielo, Julian e Pat sì. Julian Barnes mette insieme le storie di Nadar, Fred e Sarah per ricordare Pat, sua moglie, sua compagna di vita per trent'anni. Lei "il cuore della mia vita, la vita del mio cuore". Lei che improvvisamente viene a mancare. Una manciata di giorni dalla scoperta della malattia alla morte. Tempo insufficiente per abituarsi alla perdita. Ma non c'è mai tempo sufficiente per abituarsi all'amore strappato, alla felicità rubata, al vuoto che attanaglia. Non bastano le parole degli amici, la certezza che arriverà il giorno in cui il cuore tornerà ad essere abitato dal ricordo di lei che vale più della sofferenza della mancanza. Non si smette di soffrire, di piangere, di sentirsi tristi, semplicemente un giorno il dolore come è venuto se ne va. Lascia posto ad altro. Ma Pat è lì, perché come scrive Julian "mi manca in ogni attività e in ogni inattività". E pensi ancora al volo aerostatico, a quei folli del tempo, ai precursori dei viaggi in cielo, a sognatori che non si limitarono a desiderare ma a sperimentare, proprio come gli innamorati, folli appunto. E rifletti che forse esistono anche "diversi livelli di solitudine: quella di chi non ha trovato qualcuno da amare, e quella di chi è stata privata della persona amata" e non sai dirti cosa è peggio o meglio lo sai. Ma in fondo la solitudine, come la paura dell'abbandono che non si supera, e il dolore, sono compagni di viaggio che stranamente ti ricordano di esistere. Come venti avversi che ti tengono sospeso in cielo, rapito da scelte che non sono tue. Poi capita che il dolore si attenui, si faccia silente e ti permetta di ricominciare a fare le cose di sempre senza pena, colpa, rimprovero come quando il cielo si rasserena e venti favorevoli sospingano la navicella oltre il punto critico. Ma "non siamo stati noi a far entrare in scena le nuvole, come non abbiamo il potere di diradarle. Il caso ha semplicemente voluto che da un qualche punto si sia levata una brezza inattesa che ci ha messi di nuovo in moto". Julian è di nuovo in moto. Come Fred Burnaby prima di lui. Una straordinaria metafora dell'amore, una struggente e necessaria elaborazione del lutto esplicitata per il tramite della narrazione, una manciata di pagine di intensa partecipazione emotiva, un discorso amoroso mai interrotto che vive nel sempre di un tempo senza fine.

Conosci l'autore

Foto di Julian Barnes

Julian Barnes

1946, Leicester

Figlio di due insegnanti di francese, Julian Barnes si è trasferito da Leicester a Londra da piccolissimo. Ha studiato alla City of London School e al Magdalen College di Oxford, ha poi collaborato come lessicografo con l'Oxford English Dictionary. In seguito ha lavorato come redattore letterario e critico cinematografico per riviste come «New Statesman», «New Review», «The Observer» «Sunday Times» e, più tardi, come corrispondente estero per «The New Yorker».Tra le sue opere, tutte pubblicate in Italia da Einaudi (ma negli anni '90 da Rizzoli), ricordiamo Storia del mondo in 10 capitoli e 1/2 (1997 e 2013); Oltremanica (1997); Amore, ecc. (1998 e 2013); England, England (2000); Amore, dieci anni dopo (2004 e 2014);...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it