Lucia Casti. Catalogo della mostra (Milano, 1997). Ediz. illustrata

Della sua pittura la poetessa Alda Merini dice che "parla di una giovinezza pittorica in uso tra gli adolescenti del nostro tempo ed è vano cercarla nei tabulati colpevoli di parlare soltanto di maledetta notorietà che non ha la semplicità della vera ispirazione". Per Lucia Casti la vocazione artistica si è manifestata nell'età adulta. Nature morte poetiche e curiose, ritratti molto immediati nella resa della personalità e non mai meticolosamente descrittivi, paesaggi estremamente sciolti, formano una pittura "che dimostra una singolare consapevolezza e padronanza del ruolo dell'artista: finge di tenersi in sordina, ci avvicina con apparente semplicità. Ma non è affatto semplice: anzi è un'artista complessa, consapevole dei significati alti dell'opera d'arte".