Lucilla

Storia avventurosa in un mondo distopico che tocca la profondità della protagonista, la narrazione è coinvolgente, adatta dai 10 anni, è un buon libro per ragazzi, ben scritto e coinvolgente

Immaginate una storia che inizia come La bella e la bestia, che prosegue come Il giardino segreto e finisce come La sirenetta. Ecco, io descriverei così Lucilla. Lucilla è la figlia del guardiano del faro, Augustus, che ogni sera deve salire 61 gradini per arrivare in cima ad accendere la luce che avvisa le navi di tenersi alla larga dagli scogli. Succede però che una sera la luce del faro rimane spenta: Lucilla ha scordato di rifornirsi di zolfarelli e prova un ultimo, disperato tentativo uscendo a comprarli quando già si sta affacciando il buio, insieme a una gran bella tempesta di acqua e vento.  Durante questa unica sera in cui il faro rimane spento, quello che più si teme accade. Una nave si schianta sugli scogli.  Il danno, inutile a dirlo, è quantomai ingente, e per farvi fronte Lucilla viene portata via dal padre per andare a lavorare nella Casa Nera dell’Ammiraglio. Non per un mese, o sei, ma per sette anni. In più, sembra che in quella casa sia nascosto un qualcosa di vivente e mostruoso… "La Casa Nera è subito fuori della città in cima auna scogliera da cui si vede il mare. Ma gli alberi intorno sono cresciuti sempre più alti negli ultimi anni, talmente alti che dalla maggior parte delle finestre non si vede più altro che rami e le foglie scure dell’edera che ha ricoperto tutta la casa. Qualcuno dovrebbe potarla per bene, ma nessuno lo fa. L’edera è piena di fruscii e di vita, ci abitano civette e ragni, coleotteri e uccelli notturni. Chissà se nella casa abita qualcuno. Non si riesce a capirlo. Arrabbiata e scontrosa dà le spalle al mare, con le persiane serrate, le porte sprangate e tutto intorno un’alta cancellata dalle punte acuminate. Quel che accade qui dentro non deve interessare un accidente a nessuno, dice. State lontani. La Casa Nera come l’inchiostro, attenti che dentro ci abita un mostro…"

Il libro mi è stato consigliato in libreria da una commessa dopo che io avessi mostrato interesse per libri per i più piccoli e devo dire che il consiglio è stato azzeccato! È una lettura piacevole che riesce a distrarti dalla monotonia di tutti i giorni, toccando tra le righe anche temi non proprio infantili, anzi. Lo consiglio a persone di qualunque età, giovani e adulti..non si è mai troppo grandi per sognare.