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La commovente storia di un uomo e di una donna in fuga per sopravvivere agli sconvolgimenti della Storia del Ventesimo secolo.
«Un racconto di integrazione e resistenza e di amore.» – La Lettura
«Una storia straordinaria di esilio, amore e resistenza dove i destini dei due protagonisti sono più volte travolti dalla Storia» – La Repubblica
Nell'agosto 1939 Pablo Neruda organizzò quello che poi ha definito il "suo poema più bello": il Winnipeg, una nave che ha portato in Cile 2200 rifugiati spagnoli che fuggivano dalle rappresaglie franchiste. A settant'anni dall'approdo a Santiago del Cile del Winnipeg, la nave equipaggiata da Neruda per mettere in salvo più di duemila esuli della Guerra civile spagnola, la voce narrativa di Isabel Allende ci accompagna in Spagna, durante l'ultimo periodo del conflitto, ci porta in fuga nei Paesi Baschi e in Francia, e da lì in Cile, per raccontarci cinquant'anni di storia del suo paese natale. E insieme a quella dei protagonisti, esuli catalani, la pianista Roser e il medico Víctor, ripercorre l'esistenza di personaggi quali Neruda e Allende, comparse d'eccezione in un libro che fonde la storia con l'immaginazione del possibile, secondo quella formula già sperimentata con cui solo Isabel Allende sa restituire un affresco indimenticabile di solidarietà, di integrazione, di resistenza.Isabella Allende, "Il lungo petalo di mare", edito da Feltrinelli editore., un grande romanzo regalatoci da una grande scrittrice. Prende spunto da una storia vera: siamo nel 1939, fine della guerra civile spagnola ,tanti spagnoli sono stati costretti ad abbandonare la loro terra e a ricominciare a ricostruirsi una vita in America latina, in particolare nel Cile. Queste navi che venivano caricate di spagnoli per essere portate in America vennero, tra gli altri, organizzati da un grande scrittore che è Pablo Neruda. Una volta arrivati in Cile i personaggi del romanzo, come tanti altri spagnoli, si ricostruiscono una vita ma nel 1973 ecco che il golpe che fa decadere Allende costringe tantissime persone a spostarsi nuovamente, questa volta verso il Venezuela. Questa volta finalmente un cerchio si chiuderà Isabella Allende ci regala un romanzo intenso, come solo lei sa fare.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Isabel Allende è un’autrice nuda e cruda. Senza filtri. Ed è proprio questo a renderla autentica, mai uguale a nessun altro autore/autrice e riesce a lasciarti sempre qualcosa nel cuore, che possa essere un insegnamento di vita o un momento in cui ti ritrovi nei personaggi e non puoi fare altro che provare empatia in ogni singolo istante.
Un pezzo di storia che spazia nel secolo scorso, dalla Spagna al Sud America, bellissimi personaggi degni della Casa degli Spiriti (cui peraltro si fa richiamo). E tanto sono i richiami alla vita della Allende e ai suoi stessi spostamenti. Per ultima, la celebrazione degli 80 anni nell’ultima pagina del libro: non sono un punto di arrivo, ma una tappa. Se non un nuovo inizio…
L'amore ai tempi della guerra civile spagnola, l'esilio in Cile, il colpo di stato di Pinochet, in Venezuela. Allende potente come in "La casa degli spiriti". Bello!
Recensioni
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