Magic 8 Ball

Dopo una pausa di cinque anni, “Magic 8 Ball” segna il ritorno dei GAZPACHO con otto nuovi brani incentrati sul tema del destino. L'album è strutturato come una serie di racconti brevi, ogni canzone segue un personaggio diverso in un momento di svolta. Il concetto è radicato nella “Nave di Teseo”. Se perdi parti di te stesso una dopo l'altra, sei ancora la stessa persona? La band usa questa domanda per esplorare l'identità, il rimpianto, la memoria e come il tempo rimodella tutto, spesso senza che ce ne accorgiamo. Il titolo, “Magic 8 Ball”, si ricollega all'idea di casualità e inevitabilità. L'idea di infinito è centrale. Musicalmente, l'album rimane fedele all'essenza PROG / ART ROCK dei Gazpacho. Atmosferico, stratificato ed emozionante, ma più focalizzato. Solo otto storie raccontate con chiarezza e tensione. L'album è stato mixato da Thomas Juth (a-ha/Elton John/Paul McCartney/Cat Stevens) e masterizzato da Hans Olsson alla Svenska Grammofonstudion Mastering. Ampiamente considerato come uno degli atti più innovativi nella musica PROGRESSIVE moderna, Gazpacho si è conquistato un seguito di culto con la sua miscela unica di ART ROCK e narrazione cinematografica. Dal loro capolavoro del 2007 acclamato dalla critica, “Night”, al bellissimo e inquietante “Demon” (2014), la band ha costantemente ampliato i confini della musica PROG. Ha fatto tournée con leggende come i Marillion, ha suonato per un pubblico devoto in tutta Europa e si è guadagnata la reputazione di creatrice di concept album che stimolano e commuovono gli ascoltatori in egual misura.