Il romanzo ha un inizio promettente con il racconto che parte dalla cittadina di Mahahual e lo sguardo disincantato dell'autore che spera non diventi un altra Cancun. Poi diventa inspiegabilmente un saggio di ovvie nozioni ambientaliste (plastica, rifiuti della navi da crociera, abitudini degli squali e pescherecci somali) inframmezzate da noiosi racconti di pirati caraibici e guerrieri maya. Una delusione tremenda per chi ha amato le trame ed i personaggi di 'Puerto Escondido' e 'San Isidro Futból' e sperava di ritrovarle qui.
Mahahual
“Mahahual ha i ritmi sonnacchiosi di sempre: il Messico come l’ho conosciuto trent’anni fa” Dove finisce la penisola dello Yucatán, a pochi chilometri dalla frontiera con il Belize, all’estremo di tutto, c’è un paesino di mille abitanti, Mahahual. Angolo di paradiso tra palme e mangrovie, di fronte ha la barriera corallina seconda al mondo per estensione, il Mar dei Caraibi e lo scorrere lento del tempo. Siamo nello stato del Quintana Roo: a nord si allunga bianca di sabbia e di alberghi la celebre Cancún, mentre qui il cemento non ha ancora globalizzato l’immaginazione e si vedono casupole, palafitte e piccoli hotel con il tetto di palme. Un’insidia c’è, e viene dal mare: è la plastica che, per un capriccio delle correnti oceaniche, arriva lì da tre continenti. Ma anche di fronte a questa emergenza ci sono centinaia di volenterosi che, all’alba, ogni giorno, in un incessante “mito di Sisifo”, la raccolgono, rendendo le spiagge splendidamente bianche e pulite. Il “paradiso” Mahahaul va insieme, come sempre accade nel Messico di Pino Cacucci, alle storie e alle leggende della terra di cui la piccola città sul mare è un segmento azzurrissimo. Ecco allora i corsari che lì ingaggiarono sfide mortali con i dominatori spagnoli, ecco i fieri maya che non si lasciarono assoggettare da nessuno dei contendenti stranieri. Una volta di più, Cacucci solleva la “polvere del Messico” e aggiunge una storia alle storie, una città alle città, un segmento di realtà.
-
Autore:
-
Pagine:0
-
Editore:
-
Formato:
-
Lingua:Italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Luca Santinon 18 marzo 2019
-
Dafne Malvasi 28 novembre 2016
Mahahual è ancora il Messico. Di quello non ancora compeltamente contaminato e devastato dal turismo di massa. Mahahual vive in una situazione climatica ed ambientale estremamente delicata, dovendo fronteggiare il rischio di uragani nonchè l'arrivo tramite le correnti del golfo dei rifiuti in plastica di mezzo mondo. Come poter salvare Mahahual? Da qui l'idea dell'autore di dar vita ad un Festival, ampia riflessione su come poter affrontare e risolvere il problema. Sapendo benissimo che i comprotamenti virtuosi sarebbero da insegnare al resto di quel mondo occidentale che con l'uso della plastica ha trasformato lo stesso pianeta Terra in usa e getta continuo. Senza tener conto che le risorse non sono inesauribili e che l'ecosistema è ormai quasi irrimediabilmente compromesso. Mahahaual è ancora Messico: quello di Pueblos e Campesinos... lento, aspro, duro, faticoso. Ma degno e fiero.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows