Manuale di geografia rurale

Edizioni di Comunità (Studi e ricerche in scienze sociali 23); 1968; Noisbn; Copertina flessibile ; 22,5 x 14 cm; pp. 278; Traduzione di Aldo Devizzi. Seconda edizione.; Presenta leggeri segni d'uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, volume brunito; Buono (come da foto). ; La geografia rurale richiede l'inventario di molteplici fattori di diversa natura che s'intrecciano in svariate combinazioni, dominate da diversi gruppi di condizioni: quello dell'ambiente naturale per le campagne dei paesi arretrati, quello delle congiunture del mercato internazionale per le terre ad agricoltura speculativa, quello delle tecniche e del calcolo economico per le colture della vecchia Europa nord-occidentale. L'uomo interviene in una lotta più o meno ineguale contro gli agenti atmosferici, i terreni, i parassiti, distrugge ciò che gli è nocivo, isola e sublima ciò che gli torna vantaggioso. Agisce, nel quadro dei diversi sistemi di organizzazione economica e sociale, per introdurre tecniche più o meno efficienti di produzione. Il motivo dell'azione deriva dalla natura di ciò che stimola la produzione: la fame, la ricerca dell'acquisto sul mercato dei mezzi per l'esistenza familiare, il profitto individuale, la pianificazione socialista. Ma ogni processo ha i suoi problemi: il ciclo della miseria», i sacrifici economici e sociali richiesti dalla modernizzazione, i rischi di crisi o le contraddizioni tra l'individualismo e l'interesse pubblico, problemi tecnici, problemi economici, problemi sociali, problemi psicologici. La loro analisi specifica deve molto agli agronomi, agli economisti, ai sociologi. Compito di questo manuale», scritto da uno dei maggiori studiosi di antropogeografia, è di presentare questi problemi, di definirne nettamente i contorni, gli elementi e la diffusione nel mondo, perché altri prenda coscienza delle necessità di risolverli e dei mezzi per farlo.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.