La memoria del lago. I delitti del casello. Vol. 5

I luoghi ed i temi trattati lo hanno reso il mio racconto preferito della saga. Da leggere. Perfetto per l’estate.

Anche il passato non ha segreti per le Miss Marple del Giambellino! Dopo aver risolto il caso del marito di Libera a distanza di venticinque anni, è il turno della misteriosa morte di Ribella ad oltre sessant'anni di distanza. Nessun ostacolo per Libera che insieme ai "pennivendoli" Smilza e Dog dipana una matassa rimasta a lungo nascosta. Piacevole conferma!

Il quinto volume di questa serie di Rosa Teruzzi racconta il passato di un membro della famiglia della nostra protagonista Libera, la fioraia del Giambellino. L'enigma della morte del marito di libera era stato chiarito nelle storie precedenti, ora emerge un vecchio caso irrisolto che riguarda proprio la nonna di Libera. Insieme alla giornalista Irene, dotata di un fiuto e un sesto senso incredibile, Libera andrà a scavare nel passato di sua nonna, sulle rive del lago di Como; emergeranno verità e menzogne nascoste per mezzo secolo, che permetteranno a Libera e a sua madre Iole di liberarsi dal passato per vivere meglio la vita che le aspetta. I personaggi che la Teruzzi rende protagonisti, sono ormai, alla quinta storia, come amici fidati, ai quali si sa di poter confidare un segreto e con i quali è piacevole conversare di libri o di piante. Non ci si può che affezionare perchè sono esattamente come noi....persone normali ma che vivono eventi straordinari e che per questo ci fanno viaggiare con la fantasia pur rimanendo coi piedi ben attaccati a terra, o meglio sulla Ripa di Porta Ticinese.