Un libro da leggere assolutamente. Nel 1984, nella notte fra il 2 e il 3 dicembre, gli impianti produttivi della Union Carbide, multinazionale chimica statunitense, dislocati in India a Bhopal, sono stati protagonisti di uno dei più gravi incidenti chimici della storia. La costruzione della fabbrica dell'antiparassitario Sevin, avrebbe dovuto portare lavoro ed una vita più dignitosa alla povera gente del posto. Invece portò morte e distruzione. Quella notte una nube tossica fuoriuscì dalla fabbrica trasportata dal vento proprio verso il quartiere più popoloso della città. Dominique Lapierre e Javier Moro spiegano in modo molto scorrevole e con uno stile asciutto, perché fu portata in India una fabbrica della Carbide e come si arrivò al punto di abbassare al minimo le misure di sicurezza che invece avrebbero dovuto essere prioritarie nella produzione di sostanze chimiche come l'isocianato di metile. Nel libro troviamo uno spaccato di vita dell'India all'epoca dei fatti, le loro usanze ed i loro costumi. Storie di raggiri e meschinità, mescolate però anche ad altre di solidarietà, di amore e di eroismo. E alla fine la speranza. Perché quella è sempre l'ultima a morire. Consigliatissimo.
Alla fine degli anni '50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre da nugoli di insetti assassini, tre entomologi newyorkesi inventano un insetticida miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di impiantare una grande fabbrica nel cuore dell'India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni '60 e terminano nel 1980, quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando la morte di migliaia di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni di gas nocivi.
Venditore:
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2002
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
FRANCESCO BARBERO 24 novembre 2011
Lapierre ci racconta una delle più grandi sciagure industriali attraverso la vita quotidiana degli abitanti dello slum dell'Orya Basti di Bhopal: un miscuglio di tradizioni, gesti quotidiani e relazioni, che verrà bruscamente strappato dalla sua normalità. Come da tradizione dell'autore, sono offerti numerosi spunti di approfondimento storici e culturali, intrecciati sapientemente con il romanzo dei suoi protagonisti. Questo libro è stato costruito basandosi sulle indagini e sulle testimonianze raccolte in seguito all'inchiesta sul disastro, che causò in una sola notte 4.000 morti e oltre 500.000 feriti con lesioni permanenti. Soltanto nel 2010, il tribunale indiano ha condannato 7 responsabili della multinazionale a 2.000 dollari di multa e due anni di carcere (che non sconteranno, visto che risiedono sotto la protezione americana)...
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it