"La mite" è una di quelle opere la cui recensione rischia di risultare enigmatica, se si sceglie di non far riferimento, in favore dell'ignaro lettore che cerca consigli da chi il racconto l'ha letto, ad importanti risvolti della trama; nondimeno tenterò di risultare quanto meno enigmatico possibile, pur scegliendo di non anticipare alcunché per non deludere il curioso lettore. "La mite" è un'opera che mette a nudo l'essere umano nelle sue fragilità e contraddizioni, nella sua ricerca di riscatto da una società opprimente o da una vita che non riesce a soddisfare perché così lontana da come si era immaginato che sarebbe andata. È un racconto il cui protagonista pone interrogativi a raffica, mettendo in discussione chiunque, perfino e soprattutto la sua stessa persona, e portando a una lettura volutamente poco scorrevole, che a volte costringe il lettore, sempre intenzionalmente, a rileggere anche intere pagine. È un'opera enigmatica, le cui complessità non sempre sono facili da cogliere, ed è per questo che la sua lettura, che deve necessariamente essere attenta e paziente, si presenta come necessaria e, chissà, anche più illuminante del previsto. Forse non è l'opera che consiglierei per iniziare a leggere Dostoevskij, ma questo è tutt'altro che un difetto: più un'opera è complessa, maggiori sono i gradi d'attenzione, di predisposizione e di preparazione richiesti per affrontare il testo.
La mite
"Immaginate un uomo, accanto al quale giace, stesa su di un tavolo, la moglie suicida che qualche ora prima si è gettata dalla finestra. L'uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri... Ecco, parla da solo, si raccontata vicenda, la chiarisce a se stesso.”Così Dostoevskij presenta La mite, pubblicata nel 1876 all'interno del Diario di uno scrittore. Il racconto registra, in forma quasi stenografica, come sotto dettatura, le riflessioni contraddittorie di un uomo che prima si discolpa, quindi accusa, rivolgendosi ora a sé ora a un giudice immaginario. Con ritmo incalzante il protagonista si pone domande fasulle e si dà risposte evasive, mentre viene sempre più in luce il carattere tutt'altro che "mite" della giovane donna.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Pagine:0
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
DGRR 16 aprile 2025Può una persona essere definita compiutamente con un solo aggettivo?
-
Sally 03 marzo 2025Consigliato
Libro breve e bello, soprattutto per approcciarsi alla scrittura di questo autore immenso. Dalle tinte cupe e introspettive che rendono la lettura scorrevole e avvincente. Come sempre, Dostoevskij è un indagatore della mente umana e questo compito gli riesce alla perfezione.
-
Elle 05 febbraio 2025Interessante
La storia in sé è bella, ma leggere il punto introspettivo del protagonista lo è stato di più. Come se fosse un overthinker. c’è discontinuità in alcuni passaggi e in questo mi ci sono rivista particolarmente, da un pensiero velocemente ne passa a un altro e ancora un altro. Da leggere, e poi è molto breve.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows