Il mostro e la fanciulla. Le riscritture di Arianna e del Minotauro nel Novecento
Sin dall'antichità, artisti, studiosi e politici si sono persi nei meandri del Labirinto alla ricerca del Mostro, e di risposte, ma è grazie al Novecento che Arianna e il Minotauro hanno incontrato universale fortuna, andando a ricoprire un campo metaforico sempre più esteso. Julio Cortázar, Pablo Picasso, Marguerite Yourcenar, André Masson, Marina Cvetaeva, Richard Strauss, Salvador Espriu, Jorge Luis Borges, Nikos Kazantzakis, Michel Butor: sono solo alcuni degli autori che al tema hanno dedicato pagine, spartiti o tele in cui la struttura del mito è stata spesso radicalmente trasformata. Il mostruoso assassino è talora divenuto un'innocente vittima dei giochi del potere, oppure si è fatto simbolo dell'inconscio e delle più inquietanti ossessioni umane; la salvatrice di Teseo, per contro, ha sovente dismesso le vesti di amante abbandonata per assumere il cinico volto della scaltra sacerdotessa, e persino della «donna emancipata». Il Mostro e la sorellastra finiscono quindi per intrattenere un suggestivo dialogo, capace di interrogare anche la nostra contemporaneità, le ombre arcaiche che in essa persistono, la violenza, l'alterità, il sacro e - perché no? - l'amore.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it