Il motto di spirito. Comicità e umorismo
Un sorriso rivela l'animo umano: gioia, derisione, inclinazione al piacere ma anche liberazione dalla pena. Sono molti i modi del ridere, dalle più triviali barzellette ai raffinati motti di spirito: se nell'età antica, con Aristotele, si è già cercato di definirne la natura, l'interesse per il comico fiorisce in età moderna, da Kant in avanti, e si sviluppa fra Otto e Novecento nel dibattito sulla comicità, indagata dal punto di vista psicologico ed estetico. In quest'ultimo filone di studi si colloca il saggio di Kuno Fischer su "Il motto di spirito" (1896), che cerca di definire questa categoria estetica nella sua genesi (libertà e rappresentazione, sublime e contrasto comico, caricatura, trovata di spirito...) e nelle sue forme concrete (motto di spirito sonoro, gioco di parole, "galimatia" o ridicolo, arguzia, nonsenso, satira, ironia, humor...).
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it