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Anno edizione: 2016
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Ho acquistato questi cd per mettere alla prova la mia opinione (dopo tanti anni) sulla musica dei Pink Floyd. E non è cambiata: è insignificante e irritante.
Questo doppio cd sintetizza in maniera un po’ brutale quello che penso (quasi) da sempre, e cioè che i Pink Floyd sono stati un grande gruppo rock fino e non oltre i primissimi ’70, ed è aperto il dibattito se “The dark side” stia di qua o di là dallo spartiacque. Qui ci si ferma al 1972, e già il ‘gigantismo’ di “Atom Heart Mother” a me reca disturbo, ma almeno qui è proposto nell’essenzialità di un ‘live’, mentre si ri-apprezzano le canzoncine beat/psichedeliche a firma Syd Barret, “Arnold Lane” e “See Emily Play” in testa, le gemme veramente ‘psyco” di "Careful with That Axe, Eugene" o "Interstallar Overdrive", le parti mancanti (perché mai utilizzate da Antonioni) della colonna sonora di “Zabriskie Point”, il ‘live’ di “Embryo” alla BBC. Certo, mancano alcune ‘pietre miliari’, tipo "Astronomy Domine" o "One of These Days", e le note interne sono un po' scarne, ma questo alla fine è ‘solo’ un doppio cd, cioè la sintesi del mega-box di 28 dischi fra cd, dvd, blu-rays sullo stesso periodo. Considerato il prezzo, ci stà…!!!
Questo doppio album con packaging cartonato ci ripresenta i primi Pink Floyd del periodo psichedelico inglese di fine anni '60, musica liquida, visionaria; in alcune canzoni vi è ancora Syd Barrett, con i suoi testi naif ed evocativi e la struttura più sperimentale dei brani. Altre canzoni eccezionali sono riprese dal film di Antonioni "Zabriesky Point", mentre Embryo, qui riproposta in diverse versioni, non era presente in alcun disco ufficiale del gruppo ed è uno splendido sentire, mirabilmente allungata, andando ad assumere tutt'altri connotati da quella originale, una semplice ballata acustica di 3 minuti. La rimasterizzazione è mirabile, i suoni più nitidi e definiti, il packaging cartonato con corposo libretto interno bellissimo. Assolutamente da avere.
Recensioni
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