Napoline, Poëme

Paris, Librairie de Charles Gosselin, In-8°, pp. 332, (2), bella legatura coeva p. pelle verde petrolio con duplice bordura perimetrale, una in oro e una a tralci vegetali e floreali a secco. Titolo, filetti e fregi in oro su dorso a nervetti. Tagli a spruzzo, sguardie in marmoreggiatura policroma. Sparse fioriture, ma ottimo esemplare. Seconda edizione, di un anno posteriore alla prima, di questa raccolta di poesie in vario metro composte dalla moglie del pubblicista e scrittore Girardin (Parigi, 1802-1881), la letterata e poetessa Delphine Gay (Aquisgrana, 1804-Parigi, 1855), a sua volta figlia della romanziera Sophie Nichault de Lavalette. Accanto al poema che dà il titolo al volume, nella raccolta figurano fra l'altro una poesia sui pescatori di Sorrento. La Girardin scrisse spesso con lo pseudonimo Visconte Charles de Delaunay ed il suo salotto letterario fu frequentato, fra gli altri, da Gautier, Balzac, de Musset, Hugo, Lamartine, Liszt, Dumas, George Sand, etc.