Nati per subire

Con gli anni migliorano sempre di più. Non sono mai scontati. Questo è il lavoro più adatto anche ai non fans anche se dal vivo una volta tanto rende meno che in studio. Ma di certo non sempliciotto. Musicalmente più abbordabile, alcuni pezzi però rimangono in testa come dei mantra, non per i ritornelli pop ma per il messaggio subliminale. Belle anche le collaborazioni con altri artisti. Questo sembra un disco di passaggio. Pezzi da ascoltare e riascoltare "Cattivo Pagatore", "La democrazia semplicemente non funziona" e il brano che da il titolo all'album "Nati per Subire".

Indubbiamente è un ottimo lavoro, anche un pò furbetto, che porterà dalla parte degli Zen ancora più fans. Me lo aspettavo sinceramente diverso questo disco, sicuramente una mia idea, forviato forse dal singolo "L'Amorale", pezzo che viaggia su un pop rock sgangherato e testo cantilenante che entra nel cervello per via diretta. Poi però mi aspettavo un pò di rock, non so perchè, forse perchè del precedente disco mi erano piaciute molto "Gente di merda" e la collaborazione con Nada "Vuoti a perdere". Ad ogni modo bravi Zen e ci si vede live.