New York 1927. Il torneo dei pretendenti
Se dal 1948 in poi i candidati al titolo mondiale sono stati scelti (quasi sempre) con criteri sportivi dettati da una federazione mondiale, nel 1927 fu lo stesso Capablanca a individuare i "pretendenti" che avrebbero potuto misurarsi con lui a New York per decidere chi avrebbe avuto l'onore di sfidarlo successivamente. Alekhine sottolinea con un po' di malizia come il divino Raul avesse lasciato a casa quasi tutti gli avversari realmente pericolosi, mettendo così nelle mani di un "destino" particolarmente amico l'esito del torneo che avrebbe dovuto sancire il rinnovato fulgore o viceversa il tramonto della sua stella. Capablanca non aveva però fatto i conti non la ferrea determinazione del suo più accanito rivale. Alekhine passò i mesi successivi al torneo a studiare e a sviscerare il gioco del Campione e ne colse tutti i possibili punti deboli. Proprio questa minuziosa analisi, tecnica e psicologica, estesa anche agli altri quattro grandi partecipanti, fa di New York 1927 un prezioso documento storico ancora attuale.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2007
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it