Emma, la protagonista di queste pagine di carta ed inchiostro ma che spesso te ne dimentichi per quanto la storia, la caratterizzazione dei personaggi, dei luoghi, i dialoghi, siano così reali, è una quasi cinquantenne divorziata, con un figlio adolescente che adora e che fortuna vuole, un giorno rileverà la cartoleria ereditata da una zia e che presto trasformerà nella libreria dei suoi sogni battezzandola appunto con il nome Sogni&Bisogni, una libreria di soli romanzi d’amore, un rifugio, un porto sicuro dove poter ritrovare se stessa e la sua libertà di donna single dopo il divorzio. Senza sapere che un bel giorno, arriverà, o meglio, tornerà il suo primo, grande amore della sua vita, Federico. Soltanto che Federico vive a New York ed è sposato. Questo è un piccolo dettaglio, o enorme, a seconda dei punti di vista. Tuttavia, sono più che convinta che a volte – soprattutto per il nostro bene – dovremmo pensare che quella che abbiamo tra le mani è solo una storia fatta di carta, non di carne ed ossa. Penso che, vedendo la cosa in questo modo, tutti i giudizi e i pregiudizi che inevitabilmente piovono da tutte le parti ogniqualvolta si parli di adulterio o tradimento in genere, possano essere messi da parte. Forse, proprio grazie alla lettura di questo libro ricorderete a voi stesse che quando un uomo non vi ama più e comincia a guardarsi intorno in cerca di altro, è molto meglio lasciarlo andare, e non farvi più trattare come uno zerbino.
