Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino

Il romanzo rappresenta un libro autobiografico pubblicato da Christiane Vera Felscherinow, meglio conosciuta come Christiane F., un’ex tossicodipendente che nel corso del 1978, per circa due mesi, quando era sia imputata che testimone ad un processo per detenzione e spaccio di droga, raccontò la sua storia a due giornalisti del settimanale “Stern“, Kai Hermann e Horst Rieck. Il libro ha suscitato scalpore e a tratti disapprovazione in quanto i protagonisti sono tossicodipendenti gestiti da adulti, affetti da evidenti disturbi psichici, pronti a tutto, anche a vendere il proprio corpo, pur di procurarsi la propria dose quotidiana. Il titolo originale del libro, inoltre, fa riferimento a bambini piuttosto che a ragazzi. Il libro ha grande successo in quanto fa volgere lo sguardo lo sguardo dell’opinione pubblica sulle problematiche della droga e della prostituzione nel mondo giovanile.

E' la storia di una ragazza trasferitasi con la famiglia a Berlino per problemi economici, in una zona alquanto degradata della città. Con la separazione dei suoi genitori la ragazza di perde nella droga. E' un libro struggente che vi porta in un mondo fatto di sofferenza, squallore, degrado. E' un libro crudo che trascrive la realtà così com'è, senza alcun filtro oppure omissione. E' una vera e proprio enciclopedia della droga. La protagonista le ha provate tutte. Ne descrive le sensazioni di perdizione totale di se stessa. Un assoluto nichilismo della sua persona. E' un libro che và letto per capire dove si può arrivare assumendo droghe, come si può smarrire la strada e il rischio di non ritrovarla più

Questo libro è una vera a propria testimonianza dal valore inestimabile. Ritengo che sia fondamentale leggerlo almeno una volta nella vita, soprattutto per i ragazzi delle scuole superiori che hanno la stessa età della protagonista e potrebbero trovarsi a contatto con una realtà simile a quella vissuta da Christiane. Le prime pagine della storia dove si racconta l'infanzia di Christiane risultano un pochino pesanti ma superato questo piccolo ostacolo la storia scorre veloce fino alla fine.