Sono fondamentalmente due i temi portati del romanzo: l’attrazione tra due individui e l’amicizia al femminile. Lucy proviene da una famiglia poco affettuosa nei suoi confronti e ha trovato in quella dell’amica un punto di riferimento. Per lei è ormai un’abitudine trascorrere con loro ogni estate e ogni volta lotta contro l’attrazione che prova nei confronti di Felix, fratello minore dell’amica, senza mai riuscirci. Il rapporto tra i due è un continuo tira e molla. Ogni volta sembrano riprendere da dove si erano interrotti e si abbandonano alla passione celata, per ovvi motivi, a Bridget. Felix, dal canto suo, è sempre pronto a dimostrare quanto sia in grado di aspettare la sua Lucy, che, talora, sembra non essere in grado di distinguere l’attrazione dall’amore. Lucy e Bridget rappresentano l’incarnazione dell’amicizia al femminile, quella idilliaca, fatta di complicità e di crescita. Sono le amiche perfette, insomma, pronte a supportarsi a vicenda, vere spalle su cui poter reciprocamente contare. Lo stile della prosa è semplice, fluido e scorrevole con diversi flashback inserita qui e là nella narrazione, inoltre l’ambientazione curata nei dettagli contribuisce a rendere il lettore parte della vicenda. Un romanzo piacevole. Una lettura che si rivela essere più profonda di quanto si poteva immaginare.
