Nuovi versi

Faenza, Stab. Tipo - Litografico Pietro Conti, In-16° (168x118mm), pp. 47, brossura editoriale. Bella dedica autografa di Severino Ferrari alla prima carta bianca, datata da Modena, 11 febbraio 1890. Ottimo esemplare con qualche usuale fioritura dovuta alla carta. Edizione originale, rara, di questa raccolta di versi del discepolo prediletto di Giosue Carducci, Severino Ferrari (Alberino, Bologna,1856-Collegigliato, Pistoia, 1905). Poeta assai noto per "Il Mago", filologo e critico letterario, il Ferrari redasse col Carducci un memorabile commento al Petrarca e fu fraterno amico di Giovanni Pascoli, che lo evoca nella celebre poesia "Romagna" ("Sempre un villaggio, sempre una campagna / mi ride al cuore (o piange), o Severino"). Assai forte fu anche, nella poesia del Ferrari, la suggestione della lirica pascoliana, soprattutto delle "Myricae".