Oltre il rumore. Perché non dobbiamo farci raccontare internet dai giornali e dalla TV
Un esercito invisibile di commentatori rinchiusi nelle loro stanzette buie inonda il web di insulti e rancore. Presuntuosi dilettanti esprimono pareri improvvisati su ogni tema dello scibile umano, dalla medicina alla politica, in una gara continua a chi incendia i toni. I social network sono ormai il regno delle prevaricazioni rivolte contro ogni fascia debole: «chi penserà ai bambini?». Secondo tv e giornali il web italiano nell'anno 2016 è tutto qui: uno spaventoso circo Barnum nel quale si scatena il peggio del Paese, tra insulti, gogne mediatiche, bufale e cyberbullismo. Eppure i media tradizionali si stanno concentrando solo sul rumore di fondo, senza cogliere davvero il punto: ecco la tesi di Antonio Pavolini che in "Oltre il rumore" osserva internet da un'angolazione diversa, isolando il chiacchiericcio monotono di programmi del pomeriggio e opinionisti in cerca di applausi facili. La visione che ne emerge è quella di un web dove le leve identitarie smuovono sì consensi e insulti, ma anche di un luogo nel quale possibilità sorprendenti sono a portata di mano per tutti i cittadini realmente consapevoli dello strumento che hanno in mano.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2017
-
In commercio dal:1 gennaio 2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it