È un thriller complesso e intricato, con colpi di scena e suspence. La parte più interessante a mio avviso è il lavoro di coppia dei due detective, la sergente Marie e il suo capo Jackman, che anche se hanno età differenti, sono affiatati e complici. È una storia frenetica, un susseguirsi di omicidi e di sospetti. Un unico capro espiatorio che mette a dura prova le indagini. Ad un certo punto della storia avevo i miei sospetti su un personaggio, ho avuto ragione ma il finale e il movente mi hanno comunque sorpresa. Buona riuscita della trama e sicuramente vorrei leggere ancora di questa squadra. Tutto inizia con un duplice omicidio nelle tranquille paludi del Lincolnshire e vent'anni dopo un'altra donna viene trovata brutalmente uccisa. La scena del crimine sembra intatta, nessuna traccia lasciata dall' assassino ma poco dopo un giornalista, Daniel Kinder confessa, anche se ha vuoti di memoria e amnesie. I detective non sono convinti della sua colpevolezza e ben presto trovano un'altra vittima. Chi si nasconde dietro questi omicidi? Quanto può essere pericoloso avvicinarsi alla verità?
