Opere di Marco Tullio Cicerone tradotte in lingua volgare, di nuovo impresse et corrette. De gli uffici. Della amicitia. Della vecchiezza. Le paradosse. Il sogno di Scipione
In-8° (16x11 cm), legatura in pergamena floscia muta coeva, tracce di titoli al piatto anteriore e al taglio di piede. Cc 165, (3), ritratto dell'autore al frontespizio, capolèttere animati, bell' impresa allegorica dello stampatore al colophon. Minimi segni d'uso e del tempo alla legatura, interno fresco. Più che buon esemplare genuino. Stimata e rara edizione in volgare di questa selezione di opere di Cicerone che ripropone per le prime quattro la traduzione del Vendramin del 1528 e presenta la nuova traduzione del Brucioli del solo Sogno di Scipione cavato del libro della Repubblica. Antonio Brucioli, letterato fiorentino (1487-1566). Savonaroliano, formatosi nel circolo spiritualista platonico degli Orti Oricellari di Firenze. Accusato di aver congiurato contro Giulio de' Medici (1522), fuggì in Francia. Tornato nel '27, fu accusato di essere Luterano e fuggì a Venezia presso i fratelli tipografi, dove fece pubblicare in italiano Il Nuovo Testamento nel 1530 e La Biblia nel 1532. Tutte le sue opere sono state messe all'indice.
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Anno edizione:1544
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