Orazione ai nobili di Lucca - Giovanni Guidiccioni - copertina
Orazione ai nobili di Lucca - Giovanni Guidiccioni - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 2 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Orazione ai nobili di Lucca
Disponibilità immediata
6,80 €
-15% 8,00 €
6,80 € 8,00 € -15%
Disp. immediata

Descrizione


«Vedevansi qui alcuni nobili ... non solamente salire i gradi de’ magistrati e degli onori, ma aver in dispregio gli inferiori, come non fussero nati del ventre di questa madre commune, e con ingiusto arbitrio dominarli e venire a tanto d’insolenzia che, non bastando loro gli onori e lo imperio sopra li meno ricchi e gli più deboli, volevano ancora godersi, anzi usurparsi, il patrimonio publico con mille sconci interessi e mille aperte rubberie e quasi come fusse eredità lasciata da’ padri e dagli avi loro, di concordia se l’avevan diviso e se lo possedeano...». Si leggono queste parole e – a parte il vigore e l’articolazione impeccabile della lingua, che non sono consueti sui nostri giornali – si pensa di leggere una cronaca odierna. Invece è Giovanni Guidiccioni, umanista, che introduce il racconto di una violenta sollevazione popolare a Lucca, nel 1531, contro una oligarchia ormai infetta, che taglieggiava i ceti inferiori. Questo testo vibrante, che appartiene al «canone ristretto delle eccellenti orazioni politiche cinquecentesche», fu pubblicato nel 1945 da un grande italianista, Carlo Dionisotti, con un preciso riferimento agli avvenimenti di allora: «Leggere del resto non si può più, in tanto precipizio delle cose nostre e di noi stessi, persone e pensieri coinvolti oggi in una prova estrema, se non quel che incide e assicura di un appiglio immediato». Oggi, in un altro «precipizio delle cose», l’orazione del Guidiccioni ci viene incontro di nuovo, perché i vizi della storia e dell’Italia sono pertinaci e ricorrenti.

Dettagli

23 febbraio 1994
140 p., Brossura
9788845910340

Conosci l'autore

Foto di Giovanni Guidiccioni

Giovanni Guidiccioni

(Lucca 1500 - Macerata 1541) letterato e poeta italiano. Scrisse un’Orazione alla repubblica di Lucca (1533), tra le più note del secolo, in cui lamenta l’aspra repressione della rivolta degli «straccioni»; interessanti le Lettere di negozi, come documento della vita politica del tempo. Nelle sue Rime, e specialmente nella celebre corona di 14 sonetti sul sacco di Roma e sulla rovina dell’Italia, lessico e immagini petrarcheschi si aprono alla passione civile e all’espressione della tragedia storica.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it