Osmand all'undicesima ora

Osmand è nato, cresciuto ed è stato addestrato all’interno di una base militare a Napoli. A un certo punto, però, sente la necessità di uscire, di scappare per conquistare l’agognata libertà. Ad aiutarlo ci sarà Mariuccio, che lo condurrà sull’isola di Sant’Elpidio, ma una serie di eventi nefasti e uccisioni apparentemente inspiegabili renderanno la conquistata libertà di Osmand la fine di quella altrui… “Malauguratamente la mia libertà corrisponde alla vostra sottomissione, per riuscire nel mio intento molti di Voi dovranno pagare con la propria vita, ma il vostro sacrificio non sarà vano, ricordatevi che fate per la scienza, quindi, mi sa che sentirete ancora parlare di me e la vostra unica speranza sarà quella di non incrociare il mio destino con il vostro. Un saluto affettuoso dal vostro O.S.M.A.N.D.” Omar Maranta nasce il 10 marzo 1978 a Breno, paese incastonato nella valle dei segni, la Vallecamonica, in provincia di Brescia. Si diploma all’istituto di stato per i servizi alberghieri e di ristorazione, portando a termine il percorso quinquennale. Amante della musica, si diletta a suonare il basso in età giovanile. Ha lavorato in svariati supermercati e da diciotto anni è inserito nel settore metalmeccanico. Nel 2012 inizia un calvario che in tre anni lo porterà a diventare ipovedente, e poi, nel 2017, totalmente cieco. L’anno successivo è convolato a nozze con la meravigliosa donna della sua vita che gli stava accanto da tanti anni, superando insieme molteplici di?icoltà e giorni bui nella loro vita. Per trovare una via di fuga, inizia come ghostwriter, appassionandosi alla scrittura e iniziando così l’avventura di autore. Cultore da sempre della vita e delle sue infinite sfaccettature.