Paper girls. Vol. 1

Brian K. Vaughan è una garanzia. Ogni suo lavoro è riuscito, dai piccoli gioiellini ai capolavori assoluti (chi ha detto Saga?). Questo Paper Girls non fa eccezione. Si inserisce nel filone che va tanto di moda adesso della nostalgia anni '80: ci troverete dentro un po' di E.T, un po' di Incontri Ravvicinati, Goonies, Stand By Me e tanti altri riferimenti alla cultura pop di quel periodo che è, chiaramente, il decennio in cui è cresciuto l'autore. Se Stranger Things è l'emblema di questo tipo di operazione per i prodotti televisivi, Paper Girls può tranquillamente esserlo per i fumetti.

Anni 80, ragazze, paranormale, biciclette. Paper Girls è l'ottimo nuovo fumetto dalla grandiosa penna di Vaughan e con i disegni di Cliff Chiang. Il tratto di Chiang è semplice, immediato, un po' graffiato e molto pop! E' una delle prime cose che mi ha colpito sfogliando il volume. Il resto lo fa la storia scorrevolissima e interessante. In attesa del 2° volume! La veste di Bao ottima e di qualità. Consigliatissimo!

Questo volume segna l'inizio di una nuova ed interessante saga fumettistica, che ricalca le orme della serie tv "Stranger Things" presente su Netflix. Siamo negli anni '80, a Cleveland, dove un comune gruppo di ragazze dopo la notte di halloween si ritrovano come ogni mattina a consegnare i giornali, ma nulla sembra più lo stesso. Sulla loro strada si presenteranno personaggi fuori dal normali, dovranno affrontare vicende che man mano si complicheranno, il tutto orchestrato magistralmente da Vaughan, che si conferma tra i migliori sceneggiatori statunitensi. Seppur il prezzo sia abbastanza alto, ne ripaga per uno splendido formato cartonato, tavole dettagliate e una storia dagli avvincenti presupposti.