La parola e la spada. Violenza e linguaggio attraverso l’Iliade

Ringraziamenti
Prologo. Le cicatrici del linguaggio
1. Un sostituto della violenza?
2. Il posto del linguaggio.
3. Parole affilate: dalla metafora al chiasmo.
4. Non solo parole.
5. Parole vulnerabili.
6. Slurs, tabù e formule magiche.
7. Dal linguaggio alle pratiche verbali.
8. Dal parlante all’ascoltatore.
9. Sovranità limitata.
10. Perché l’Iliade?
I. Armi e parole nell’Iliade
1. Forza o persuasione?
2. Le armi in battaglia, le parole in consiglio?
3. La parola agonistica.
4. Chiacchiere e distintivo.
II. La danza di Ares
1. Il duello come pratica verbale.
2. Il duello omerico.
3. Corpo a corpo.
4. Negoziare la violenza.
5. Duello triangolare.
III. Parole in duello
1. L’artiglieria verbale. -
2. Provocare.
3. Raccontare.
4. Minacciare.
5. Supplicare.
6. Vantarsi.
7. Armi spuntate?
IV. Fuoco amico
1. Il metodo Hartman.
2. Sull’Olimpo.
3. In battaglia.
4. In famiglia.
5. In gara.
6. In assemblea.
V. In principio era la lite
1. Una lotta per il rango.
2. L’innesco.
3. Attacco e contrattacco.
4. L’ira di Achille.
5. Vendetta a parole.
6. Il fallimento del discorso.
7. Un duello in piena regola.
8. Un lieto fine?
Epilogo
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi