Parole migranti
La Svizzera, nell'immediato secondo dopoguerra, era considerata uno dei tanti paesi in grado di offrire ai poveri dell'Italia la speranza di trovare il lavoro ed il benessere che nella loro terra mancava per poi rientrare in patria una volta riscattati dalla miseria. Negli anni Cinquanta, la crescita economica in territorio elvetico ha prodotto un aumento della domanda di manodopera che ha provocato un vero e proprio boom migratorio di lavoratori stranieri, occupati prevalentemente nel settore edile, negli esercizi alberghieri e nell'agricoltura. L'Italia, che si trovava in una profonda crisi post bellica, con l'apparato produttivo distrutto e migliaia di disoccupati, per allentare le tensioni interne aveva stipulato con la Repubblica elvetica, ma anche con il Belgio, la Francia, la Gran Bretagna, accordi sull'emigrazione degli italiani all'estero, talvolta in cambio di materie prime.
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Anno edizione:2006
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In commercio dal:1 gennaio 1990
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