Le parole perdute di via Modesta Valenti
Via Modesta Valenti è una via fittizia della capitale che, sebbene non esista fisicamente, consente a tutte le persone senza fissa dimora di eleggerla come propria residenza per accedere a servizi e diritti. Modesta Valenti era una barbona di 71 anni, morta il 31 gennaio del 1983 a Stazione Termini, lasciata morire perché i soccorritori, schifati dal suo odore e dai suoi parassiti, non la caricarono sul mezzo di soccorso. Nelle Parole perdute di Via Modesta Valenti prosa e poesia si fondono in un unico corpo e concepiscono questo prosimetro di taglio sociale, esclusivamente per dare voce a chi non ne ha. Anche la città eterna si mette a nudo, dimentica la sua immagine da cartolina e ci mostra la sua faccia spossata, martoriata dal disagio, dal razzismo, dai politici e dal malaffare. Momenti d'abbandono, di drammatica quotidianità e di fratellanza si alternano a vivide descrizioni poetiche dell'ambiente circostante, dei costumi e di situazioni bizzarre e picaresche. Racconti fantastici, resoconti della dura vita dei randagi, miti e leggende, aforismi e mottetti perentori fanno da cornice all'intera opera, con l'unico intento di ridestare una sensibilità umana ormai intorpidita.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2019
-
In commercio dal:24 ottobre 2019
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it