Martina Tozzi e la sua brughiera sono state per me una scoperta bellissima. Un bellissimo regalo per la mia anima e per il mio umore. Non mi aspettavo di piangere, di provare così tante emozioni stupende, non sapevo cosa aspettarmi prima di immergermi in questa avventura; sono così contenta di averlo fatto, sono così contenta di tutto quello che mi sono portata a casa grazie a quest'autrice che ha deciso, per mia fortuna, di raccontare la storia della famiglia Brontë. Amo follemente i romanzi che parlano di persone realmente esistite, i romanzi storici che raccontano la realtà con gli occhi dello scrittore, e i romanzi che parlano di scrittori. La famiglia Brontë era una famiglia di artisti, una famiglia piena di talenti e doti. Charlotte, Emily e Anne sono le Brontë che tutti conosciamo e di cui abbiamo letto almeno un'opera (io personalmente porto nel cuore Jane Eyre e Cime tempestose). Sono rimasta conquistata dalle parole dell'autrice che, con bravura e delicatezza, ci ha portato con sé nella vita di questa famiglia, che ha dovuto affrontare tante vicissitudini ed eventi complicati: la difficoltà di affermarsi come scrittrici in quanto donne, la decisione di pubblicare sotto falso nome, la volontà (di Emily) di non pubblicare affatto, la scelta (di Charlotte) di non volersi sposare per mantenere la propria libertà, la voglia di rivalsa e la voglia di affermare il proprio posto nel mondo che accomuna tutti loro. Ho compreso fin troppo bene lo stato d'animo di Charlotte, costretta e sacrificata tra quattro mura a fare un lavoro che non amava. E ho sofferto nel dire addio a lei e alla brughiera, ho sofferto nel lasciare tutti loro.
Per la brughiera
A Haworth, un remoto paesino dello Yorkshire, immerso nell'impervia brughiera, un giovane reverendo, Patrick Brontë, resta vedovo con seifigli ancora piccoli di cui occuparsi. Ifratelli trascorrono così un'infanzia isolata, nella tetra canonica piena di spifferi, circondati dalla natura e immersi nei loro giochi, sostenuti nella solitudine da un'immensa fantasia, che permette loro di lasciare la brughiera e di vagare nei reamifantastici dell'immaginazione. Lettori avidi e curiosi di tutto ciò che li circonda, i bambini riescono a trasformare la loro quotidianità spesso monotona in avventure esotiche. Charlotte e Branwell sono ambiziosi, cercano un riconoscimento per la loro arte e si sentono andare stretti la canonica in cui sono cresciuti; Emily è libera e amante della natura, selvatica come la sua diletta brughiera; mentre Anne è la più tranquilla e dolce, ma allo stesso tempo risoluta e responsabile. In un'epoca in cui il destino di una donna è quasi sempre quello di essere una moglie e una madre, le tre sorelle rivendicano la loro indipendenza e, guidate dall'intraprendenza di Charlotte, riescono ad affermarsi in un mondo quasi esclusivamente maschile, mettendo sulla carta i loro fantastici mondi interiori,
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:24 novembre 2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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irenem 05 gennaio 2025STUPENDO
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