Perché le religioni a scuola? La religioni a scuola ci sono già, perché un numero crescente di studenti fa riferimento a mondi religiosi diversi; ci sono perché periodicamente si torna a discutere - strumentalmente - del crocifisso in classe o del presepio. In realtà le religioni a scuola non ci sono, o solo marginalmente, come materia di studio e connotato essenziale della cultura. Esiste, è vero, una disciplina chiamata "insegnamento della religione cattolica", però facoltativa e di marca confessionale. Come uscire da questa situazione, ingessata e apparentemente senza sbocco? Un gruppo di studiosi lancia con questo libro la sua proposta, condensata nella "Carta di Brescia" per un "insegnamento curricolare e aconfessionale su religioni e credenza".
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Anno edizione:2011
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