Perdonami madre
«Per molto tempo ho avuto tempo. È stato così finché mia madre era viva. Io ero sgradevole con lei, ingrato, cattivo, mi dicevo: amo mia madre. Lei lo sa, o finirà per saperlo. Ho tempo. Nel frattempo il tempo passava. Incontravo mia madre, la ferivo perché tutto in lei mi feriva. Il suo animo era retto, il suo pensiero giusto, la sua eleganza di buon gusto, la sua figura snella, il suo sguardo di un blu un po’ grigio era puro e mi vedeva. E io non ero degno di quello sguardo». Un figlio parla della madre. Sua madre, «il contrario della vanità e del clamore», lettrice di La Fontaine, con lo sguardo di un blu chiaro, e lui, lo scrittore, Jacques Chessex, l’eccessivo, il cattivo figlio, il figlio ribelle. Tomba e resurrezione, «fontana di rimpianto», violenza e tenerezza, evocazione pudica ma carnale, questo racconto autobiografico è uno dei più belli, dei più commoventi dell’autore.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2022
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it