Perfect Day di Fernando León de Aranoa - DVD
Perfect Day di Fernando León de Aranoa - DVD - 2
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Perfect Day
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Descrizione


Balcani, 1995. La guerra è finita, ma c'è ancora tanto lavoro da fare. Mambru e B, due veterani del soccorso umanitario, solcano ininterrottamente le strade sterrate della Bosnia cercando di portare aiuti. L'arrivo di una francesina, novizia della missione, dell'aiuto interprete Damir e di Katja, vecchia fiamma di Mambru, infoltiscono il gruppo. Questa nuova e bizzarra squadra si troverà di fronte ad una situazione più intricata del previsto.

Dettagli

2015
DVD
8057092010204

Informazioni aggiuntive

  • Teodora, 2016
  • CG Entertainment
  • 105 min
  • Italiano (Dolby Digital 5.1);Originale (Dolby Digital 5.1);Italiano (Dolby Digital 2.0 - stereo);Originale (Dolby Digital 2.0 - stereo)
  • Italiano; Italiano per non udenti
  • 2,35:1 Wide Screen
  • trailers; dietro le quinte (making of)

Valutazioni e recensioni

  • MAURO TERROSI

    Vicenda grottesca ma realistica. Il film racconta una giornata come tante in una zona di guerra, senza scene di combattimento, ma descrivendo le difficoltà di tutti i giorni fra la popolazione civile, dove anche i problemi più semplici, come cercare una corda o un pallone da calcio, generano situazioni senza via d’uscita; il film ha un tono lieve ed ironico, si sofferma sui rapporti umani e sulle piccole cose, ma lascia il segno e merita senz’altro di essere visto. Bravi Benicio Del Toro e Tim Robbins.

  • Dolores Mambelli

    Spesso si discute su cosa possa contribuire a fare di un film un'opera importante ; in linea di massima e obiettivamente parlando pare sia necessario che il film tratti argomenti cosidetti seri o quantomeno di interesse universale , poi va da sè che il lavoro andrebbe svolto con una certa cura . Perfect Day , opera di un regista spagnolo certamente apprezzato in patria ma quasi sconosciuto al grosso del pubblico , potrebbe a mio parere essere considerato importante ; lo diventa nel momento in cui ogni personaggio rientra in un contesto storico unico eppure potenzialmente simile a mille altri ed è raccontato in modo davvero originale . Siamo in Bosnia , 1995, al seguito di cooperanti appartenenti ad una ONG internazionale alle prese con i mille problemi organizzativi e non , ed è proprio questo il punto , ovvero il fatto che da un lato chi raccoglie fondi ed organizza le spedizioni segue la stessa prassi burocratica di un qualsiasi ente amministrativo ( sia esso con scopi a fini di lucro o meno ...) mentre chi si trova sul campo a condividere problemi di vita quotidiana in perenne stato di allerta , viaggia per così dire in binari diversi, tanto da dubitare che possano raggiungere la stessa destinazione . L'idea di raccontare un episodio quasi banale in un contesto tanto drammatico parrebbe impossibile eppure....non è una commedia , pur avendo una prosa davvero brillante, poichè non abbandona mai la verosimiglianza , ma non è nemmeno una pellicola di guerra, è piuttosto un esempio di come si vive la guerra senza praticarla ..." La storia parla di uomini , donne e bambini ; nessun eroe , niente battaglie o scontri memorabili , ma la vita a fianco ; tra chi riesce malgrado tutto ad ironizzare sulla situazione , chi rassegnato fa di necessità virtù; alcuni con l'espressione di chi ha visto tutto il peggio e non si stupisce più di nulla ; l'ingenuo campanilismo di una vecchia bandiera su di una casa diroccata ed il sogno di fuggire da un luogo ritenuto senza speranza , non per se ma per un bambino che ha imparato a mercanteggiare prima ancora di giocare . E così tra una morte quasi ridicola ed una straziante , uno scontro tra burocrati e cooperanti in cui è ben evidenziata la difficoltà di portare avanti un vero progetto costruttivo che vada oltre l'emergenza , la vita prosegue, distante ...direi implacabile . Oltre al buon lavoro del regista , Fernando Leon De Aranoa, bisogna sottolineare la bravura dei protagonisti : Benicio Del Toro , Tim Robbins, Melanie Thierry ed il piccolo Eldar Residovic che hanno contribuito a far si che il film non scadesse mai nel ridicolo ; non macchiette ma persone vere ; una storia fatta di concretezze spesso però sovrastate ed annullate dalle cosidette Grandi Manovre .

Conosci l'autore

Foto di Tim Robbins

Tim Robbins

1958, West Covina, California

Propr. Timothy Francis R., attore e regista statunitense. Figlio d'arte, cresce in un clima vivace e fortemente politicizzato. Studia teatro all'ucla e fonda il gruppo teatrale Actors' Gang. I primi consensi critici al suo talento sottile e incisivo arrivano con il thriller Dentro la grande mela (1988) di T. Bill e con l'inquietante Allucinazione perversa (1990) di A. Lyne. L'intelligenza e la capacità di immedesimarsi in caratteri diversi lo rendono divertente in Erik il vichingo (1989) di T. Jones, disarmante in Mister Hula Hoop (1994) di J. Coen e perfido in I protagonisti (1992) e America oggi (1993) di R. Altman. Come regista si distingue per le storie di impegno civile come Bob Roberts (1992) e Dead Man Walking - Condannato a morte (1995). Nel 2003 la sua intensa interpretazione del...

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