La piccola libreria incantata

Una lettura dolce e cozy, di quelle che scaldano il cuore. Si legge in un soffio, perfetta per un pomeriggio di pioggia con una tazza di tè. È una piccola coccola letteraria che parla di libri, magia e legami speciali, ideale per chi cerca un rifugio nelle parole.

Ho acquistato questo libro attratta dalla copertina, che ti colpisce per la bimba seduta in una stanza piena di libri e vari oggetti sotto una cortina di pioggia. E proprio la pioggia è l'elemento predominante del romanzo. La storia inizia con Ruko, una bambina che, per sfuggire a un acquazzone, si rifugia negli androni della biblioteca comunale. Lì si imbatte in una lumaca, che la conduce alla Libreria della Pioggia, luogo magico in cui gocce di pioggia scendono dal soffitto e nutrono i semi delle storie smarrite trasformandoli in libri. Ultimamente, però, i semi di queste storie sono tutti rosicchiati da un personaggio misterioso la cui identità sarà smascherata proprio da Ruko, che da quando è nata la sorellina ha smesso di leggere... È una storia originale, dai tratti talvolta onirici, corredata da illustrazioni in bianco e nero e che celebra l'amore per la lettura e il potere dell'immaginazione proprio dei bambini, di come con la sola forza dei sogni sia possibile riscrivere la realtà fino a capovolgerla. Il linguaggio, dolce e poetico, evoca molte immagini legate alla natura. Molto bello è il messaggio del libro, affidato alle parole di Ruko, che afferma che 'non esistono semi insignificanti, ciascuno di essi contiene vita'.