Le pietre magiche di Shannara

Non sono un grande estimatore di Terry Brooks. Gli do il merito di aver ri-avvivato un genere che in quel periodo era in sordina ed effettivamente i primi libri sono carini. Del primo ciclo questo è in assoluto il migliore: la trama è assolutamente eccezionale. Al di là del tema del viaggio (che è presente in tutti i libri di Brooks e che quindi non è un'innovazione) tutti gli altri eventi sono inaspettati e coinvolgenti. Lo stile, al di là di alcune continue riflessioni del protagonista sugli stessi temi e che magari alla lunga possono risultare un po' noiosi, è molto fluido e ti tiene incollato alle pagine fino al meraviglioso finale. Se avete visto la serie TV tratta da questo libro, dimenticate tutto, perchè sono due cose completamente diverse. Assolutamente consigliato.

Secondo episodio della Saga di Shannara. Terry Brooks in questo nuovo episodio è più originale rispetto alla trama generale della Spada di Shannara. I personaggi sono ben caratterizzati, e non manca una discreta introspezione psicologica della loro personalità. Sebbene la serie televisiva sia stata ispirata a questo romanzo, e ne riprende i punti essenziali, tuttavia non rende per nulla merito al dramma e al Pathos di questa pietra miliare delle letteratura Fantasy. Naturalmente dobbiamo tener presente gli anni in cui è stato scritto.

L'ho letto anni fa, appena uscito, affascinata dalla storia della Spada di Shannara. Per quanto ne sia un "sequel", è una storia autoconclusiva, molto ben fatta, appassionante; storia d'avventura e storia d'amore. L'ho riletto ora, dopo aver visto (sperranzosa e poi fortemente delusa) la serie tv che ne è stata tratta e che, dopo le prime puntate, inizialmente almeno "ispirate" al libro, è per me tristemente "spirata". Non che la serie sia male in sè, ma è diventata proprio "altro". Si può vedere se non pensi al libro. Niente della delicatezza della storia tra Wil e Amberle, anche l'ambientazione, post apocalittica certo (com'è del resto l'ambientazione di questa saga), non ha giovato. Il libro è proprio tuitta un'altra cosa. Leggetelo e rileggetelo, merita.