Politiche dell'amicizia - Jacques Derrida - copertina
Politiche dell'amicizia - Jacques Derrida - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 28 liste dei desideri
Letteratura: Francia
Politiche dell'amicizia
Disponibilità immediata
27,55 €
-5% 29,00 €
27,55 € 29,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


La famosa sentenza attribuita ad Aristotele, “O miei amici, non c’è nessun amico”, chi non l’ha citata?

Una volta modulata o orchestrata, fin nella sua grammatica, da un insieme di interpreti sonnambuli, vigili e automatici, ecco che attraversa sognante, recitazione salmodiata di un immenso brusio, il pieno giorno della nostra memoria: da Michel de Montaigne a Immanuel Kant, per esempio, da Friedrich Nietzsche a Maurice Blanchot, il pensatore dell’amicizia. Ma l’avvenire di questo “detto che Aristotele aveva molto familiare” (Montaigne, Dell’amicizia) ci viene ancora addosso. Già qui, è come se non fosse ancora arrivato, custodendo, in una delle sue pieghe, una promessa di democrazia ancora impensata, ancora impossibile, sempre a venire: la promessa, appunto.

Dettagli

Libro universitario
398 p., Brossura
Politiques de l'amitié
9788832851588

Valutazioni e recensioni

  • In questo corposo testo, Jacques Derrida affronta il tema dell'amicizia in una prospettiva politico-comunitaria, a partire dal famoso detto attribuito dalla tradizione ad Aristotele: “o miei amici, non ci sono amici”. La trattazione, in dieci lunghi capitoli, consiste per lo più in lunghe digressioni che affrontano il tema “da lontano”, attraverso ampi riferimenti all'intera tradizione occidentale di pensiero, con un occhio particolare per autori contemporanei come Bataille e Blanchot. Interessante il capitolo 5 che mette in dialogo il concetto di amicizia con quello di nemico teorizzato da Carl Schmitt. Personalmente la lettura mi è riuscita un po' ostica, probabilmente a causa della mia scarsissima familiarità con il pensiero e il metodo di Derrida, ma anche per la totale assenza di un apparato critico che guidi il lettore (non c'è un'introduzione, a parte la prefazione di Derrida, le uniche note sono quelle dell'autore, manca un indice analitico che aiuti ad orientarsi nella gran messe di nomi e concetti tirati via via in ballo). Raccomandato solo a lettori esperti.

Conosci l'autore

Foto di Jacques Derrida

Jacques Derrida

(El-Biar, Algeria, 1930 - Parigi 2004) filosofo e saggista francese. Docente dal 1965 di storia della filosofia all’École normale supérieure di Parigi, è stato dal 1984 direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Ha insegnato in molte università americane, tra cui Yale. Al 1967 risalgono le prime opere importanti, caratterizzate da uno stile metaforico e spesso oscuro, molto diverso da quello della tradizione filosofica francese: La voce e il fenomeno (La voix et le phénomène, 1967); Della grammatologia (De la grammatologie, 1967); La scrittura e la differenza (L’écriture et la différence, 1967). D. riprendendo in modo personale la nozione di differenza ontologica di M. Heidegger (l’irriducibilità dell’essere agli enti o alla loro somma), ha sostenuto che...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail