Ricevuto da una mia amica in prestito, mi sono avvicinata a questo libro con sospetto; è la prima volta che leggo una Graphic Novel e non sapevo cosa aspettarmi. Le prime pagine mi hanno lasciato un po’ perplessa, forse non riuscivo ad entrare appieno nella storia, poi non ho più potuto smettere di leggerlo. Quello che descrive la Satrapi può essere riassunto in una parola: la vita. Il racconto è semplicemente reale e straziante, da un lato ironico e graffiante dall’altro struggente; poche parole e molte espressioni per mettere in evidenza cos’è che può far mutare una vita sospirata in una vita soltanto e superficialmente respirata, ciò che ti fa continuare a sognare e a voler realizzare rispetto a ciò che ti fa semplicemente sostare in attesa, senza una meta. E senza sogni o muri da voler costruire inevitabilmente ci si lascia morire. Da leggere assolutamente.
